Amoxicillina Ang - 12cpr 1g

Dettagli:
Nome:Amoxicillina Ang - 12cpr 1g
Codice Ministeriale:032918029
Principio attivo:Amoxicillina Triidrato
Codice ATC:J01CA04
Fascia:A
Prezzo:3.27
Rimborso:3.27
Glutine:Senza glutine
Produttore:Angenerico Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

AMOXICILLINA ANGENERICO 1 G COMPRESSE

Formulazioni

Amoxicillina Ang - 12cpr 1g

Categoria farmacoterapeutica

Penicilline ad ampio spettro.

Principi attivi

Ogni compressa contiene: amoxicillina triidrata pari ad amoxicillina anidra 1 g.

Eccipienti

Cellulosa microcristallina, talco, silice colloidale, magnesio stearato.

Indicazioni

Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina: infezioni delle vie respiratorie, otiti medie, infezioni delle vie genitourinarie, infezioni delle vie biliari, infezioni di interesse chirurgico, infezioni della cute e dei tessuti molli.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, o ad uno qualsiasi degli eccipienti.E' controindicato nei pazienti ipersensibili ed allergici a penicilli ne e cefalosporine. Infezioni sostenute da microrganismi produttrici di penicillinasi. Mononucleosi infettiva.

Posologia

Adulti: 1 compressa da 1g, per via orale, ogni 8-12 ore secondo prescrizione medica. Nella cistite e nella uretrite gonococcica acuta: 3 g in un'unica somministrazione oppure 1,5 g in un'unica somministrazione e, dopo 4 ore, 1,5 g in un'unica somministrazione. Bambini con peso < 40 kg: la dose giornaliera per bambini e' 40-90 mg/kg/die divisa in due o tre dosi (I dati di farmacocinetica e farmacodinamica indicano cheil dosaggio somministrato tre volte al giorno e' associato ad un aume nto dell'efficacia, quindi il dosaggio somministrato due volte al giorno e' raccomandato solo quando la dose supera il normale range) (non si devono eccedere i 3 g/die) a seconda dell'indicazione, della gravita' della malattia e della sensibilita' del patogeno. Per i bambini con un peso superiore ai 40 kg e' raccomandato il dosaggio per gli adulti.Raccomandazioni speciali sul dosaggio. Tonsillite: 50 mg/kg/die in du e dosi divise. Otite media acuta: nelle aree con un'alta incidenza di pneumococchi con ridotta sensibilita' alle penicilline, il dosaggio deve essere dettato dalle disposizioni nazionali/locali. Malattia precoce di Lyme (eritema migrante isolato): 50 mg/kg/die in tre dosi divise,per piu' di 14-21 giorni. Profilassi per l'endocardite: 50 mg di amox icillina/kg di peso corporeo somministrati in un'unica dose singola un'ora prima dell'operazione chirurgica. Dosaggio nell'insufficienza renale: la dose deve essere ridotta nei pazienti con grave insufficienza renale. In pazienti con clearance della creatinina inferiore ai 30 ml/min si raccomanda un aumento dell'intervallo del dosaggio e una riduzione della dose giornaliera totale. Insufficienza renale nei bambini con un peso inferiore ai 40 kg. Clcr >30ml/min: dose usuale, non e' necessario alcun aggiustamento della dose; clcr 10-30 ml/min: dose usuale,intervallo tra le somministrazioni 12 h (corrispondente a 2/3 della d ose); clcr <10 ml/min: dose usuale, intervallo tra le somministrazioni24 h (corrispondente a 1/3 della dose).

Conservazione

Questo medicinale non richiede nessuna speciale condizione di conservazione.

Avvertenze

Prima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate tutte le precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata della storia del paziente riguardoall'eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita' a questo o alt ri medicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, in proposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di unaparziale allergenicita' crociata tra i diversi antibiotici beta-latta mici (quali ad esempio penicilline, cefalosporine o carbapenemi). La massima cautela e' raccomandata nei pazienti che riferiscono precedentiepisodi di allergia, specialmente nel caso di reazioni da farmaci. Du rante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiti controlli ematologici, renali ed epatici periodici, specialmente neipazienti con funzione epatica o renale compromessa. Poiche' una perce ntuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un'eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline, l'amoxicillina non dovrebbe essere usata in questi pazienti. La colite pseudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico opoco dopo l'interruzione. Specialmente nei casi di trattamento prolun gato o ad alte dosi, i pazienti devono essere sorvegliati per individuare l'insorgenza di infezioni da organismi resistenti (ad esempio candidosi orale o vaginale). Poiche' alcuni antibiotici a largo spettro possono ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali combinati, le pazienti devono essere avvertite della possibilita' di un minore effetto anticoncezionale del medicinale. Si raccomanda cautela nei neonati prematuri e durante il periodo neonatale: le funzioni renale, epatica e ematologica devono essere monitorate.

Interazioni

E' possibile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine. E' noto un effetto terapeutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematici delle penicilline per competizione con le stesse a livello renale. L'acido acetilsalicilico, il fenilbutazone ed altri farmaci antiinfiammatori somministrati a forti dosi, in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita. L'uso concomitante di antibiotici a largo spettro e di contraccettivi orali combinati puo' ridurre l'efficacia del contraccettivo. La contemporanea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenza delleeruzioni cutanee.

Effetti indesiderati

Reazioni di ipersensibilita'. Cute. Occasionalmente: eruzione cutanea (orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbiliforme); raramente:angioedema, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sind rome di Lyeil), eritema multiforme; casi isolati: sindrome di Stevens-Johnson. Sangue. Frequentemente: eosinofilia; raramente: anemia emolitica, test di Coombs diretto positivo. Generali. Raramente: reazione anafilattica (sintomi caratteristici: ipotensione grave e improvvisa, accelerazione o rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficolta' della respirazione [da ostruzione laringea o da broncospasmo] odella deglutizione, prurito generalizzato, orticaria con o senza angi oedema (aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate piu' frequentemente alle estremita', ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra), arrossamento della cute, cianosi,sudorazione abbondante, nausea vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea, reazione simil-malattia da siero (orticaria o eruzioni cutan ee accompagnate da artrite, atralgia, mialgia e febbre). Sangue Oltre a quelli riportati tra le reazioni di ipersensibilita', raramente: anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porporatrombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento de l tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivata. Apparato gastrointestinale. Occasionalmente: diarrea, nausea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente: glossite, stomatite, colite pseudomembranosa. Rene. Raramente: nefrite interstizialeacuta. Fegato. Raramente: aumento moderato delle transaminasi sierich e, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica-epatocellulare). Sistema nervoso. Raramente: cefalea, vertigine. Generali. Raramente: superinfezioni da organismi resistenti.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nell'allattamento, il prodotto vasomministrato nei casi di effettiva necessita' sotto il diretto contr ollo del medico.