Amox - 12cpr 1g

Dettagli:
Nome:Amox - 12cpr 1g
Codice Ministeriale:023909031
Principio attivo:Amoxicillina Triidrato
Codice ATC:J01CA04
Fascia:A
Prezzo:3.27
Rimborso:3.27
Produttore:Farto Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo da luce e a temperatura ambiente
Scadenza:24 mesi

Denominazione

AMOX

Formulazioni

Amox - 12cpr 1g

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici beta-lattamici, penicilline.

Principi attivi

Amoxicillina triidrato 1150 mg pari ad amoxicillina 1000 mg.

Eccipienti

Cellulosa microscristallina, sodio carbossimetilamido, peg 4000, aromacrem caramel, magnesio stearato.

Indicazioni

Infezioni sostenute da germi Gram-positivi e Gram-negativi, sensibili all'antibiotico (delle vie respiratorie ed otomastoidee, enteriche, epato-biliari, salmonellosi, genito-urinarie e veneree, dermatologiche,chirurgiche, endocarditi, sepsi).

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' gia' nota alle penicilline ed alle cefalosporine. Controindicato in eta' pediatrica.

Posologia

Si consigliano, salvo prescrizione medica: 1 compressa ogni 8-12 ore.

Conservazione

A temperatura ambiente, preservato dalla luce. La sospensione ricostituita resta stabile per circa 7 giorni (da conservare a circa 5 gradi C).

Avvertenze

Poiche' puo' esistere allergia crociata tra penicilline e cefalosporine, prima di iniziare la terapia e' necessaria un'anamnesi accurata. Incaso di reazione allergica interrompere il trattamento ed istituire u n trattamento idoneo. Reazioni di ipersensibilita' e di anafilassi gravi sono state riportate per lo piu' a seguito di impiego parenterale di penicilline; molto raramente a seguito di impiego orale. Tali reazioni sono comunque piu' frequenti in soggetti con anamnesi di ipersensibilita' verso allergeni multipli, con asma, febbre da fieno ed urticaria. L'Amoxicillina non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germi sensibili alla penicillina G, ne' e' attiva sugli stafilococchi penicillinasi produttori. L'uso prolungato delle penicilline, cosi' comedi altri antibiotici, puo' favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili, inclusi miceti, che richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche.

Interazioni

L'effetto terapeutico delle penicilline puo' essere diminuito da: Cloramfenicolo, Tetracicline, Eritromicina, Novobiocina e aumentato dall'ossifenilbutazone. L'amoxicillina puo' diminuire l'effetto dell'eparina. Evitare l'associazione con batteriostatici per l'interferenza tra lerispettive attivita' antibatteriche.

Effetti indesiderati

Eruzioni cutanee tipo eritema multiforme o maculopapuloso, prurito, orticaria. Eccezionali e di norma a seguito di somministrazione parenterale, i fenomeni anafilattici. Altri possibili, anche se rari, effetti secondari: glossite, stomatite, nausea, vomito, diarrea. Variazioni del tasso delle transaminasi, anemia, trombocitopenia, porpora, eosinofilia, leucopenia, agranulocitosi sono di norma reversibili con l'interruzione della terapia. Nei trattamenti prolungati, con dosi elevate, sono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalita' epatica e renale.

Gravidanza e allattamento

E' priva di effetti embriotossici e teratogeni negli animali testati. Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'.