Amodip - 30cpr Mast 1,25mg

Dettagli:
Nome:Amodip - 30cpr Mast 1,25mg
Codice Ministeriale:104730015
Principio attivo:Amlodipina Besilato
Codice ATC:C08CA01
Fascia:n/a
Prezzo:28
Produttore:Sogeval S.A.
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse/tavolette masticabili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:30 mesi
Veterinario:

Denominazione

AMODIP

Formulazioni

Amodip - 30cpr Mast 1,25mg

Categoria farmacoterapeutica

Antipertensivi.

Principi attivi

Amlodipina 1,25 mg (equivalente a 1,73 mg di amlodipina besilato).

Indicazioni

Trattamento dell'ipertensione sistemica nei gatti.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in caso di shock cardiogenico e stenosi aortica grave. Non usare in caso di gravi insufficienze epatiche. Non utilizzare in caso di nota ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Le compresse di amlodipina dovrebbero essere somministrate oralmente con o senza cibo ad un dosaggio iniziale consigliato di 0,125-0,25 mg/kg. Dopo 14 giorni di trattamento, il dosaggio puo' essere successivamente raddoppiato od aumentato fino a 0,5 mg/kg una volta al giorno se non e' stata ottenuta un'adeguata risposta clinica (es. pressione sanguigna sistolica che rimane sopra i 150 mmHg o una diminuzione inferioreal 15% rispetto alla misurazione pre-trattamento).

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Periodo di validita' delle mezze compresse: 24 ore. Le mezze compresse non utilizzate dopo 24 ore devono essere eliminate.

Avvertenze

La causa principale e/o comorbidita' dell'ipertensione, come ipertiroidismo, insufficienza renale cronica e diabete, dovrebbero essere identificate e trattate. Si raccomanda di confermare l'ipertensione tramitela misurazione della pressione sanguigna sistolica prima di cominciar e la terapia. La somministrazione ripetuta del prodotto per un lungo periodo di tempo dovrebbe essere conforme alla valutazione continua delrapporto rischio/beneficio, che include la rilevazione della pression e sanguigna sistolica di routine durante il trattamento (ad esempio ogni 6-8 settimane). E' richiesta una particolare attenzione in pazienticon patologie epatiche in quanto l'amlodipina e' altamente metabolizz ata dal fegato. Poiche' non sono stati condotti studi in animali con patologie epatiche, l'uso del prodotto in questi animali dovrebbe basarsi su una valutazione rischio/beneficio. La somministrazione di amlodipina puo' talvolta determinare una diminuzione dei livelli di potassiosierico e cloruro. Si raccomanda di monitorare tali livelli durante i l trattamento. Gatti piu' anziani con ipertensione e malattia cronica renale (CKD) possono anche soffrire di ipokaliemia come risultato della loro patologia sottostante. La sicurezza dell'amlodipina non e' stata stabilita in gatti che pesano meno di 2,5 kg. La sicurezza non e' stata testata in gatti con insufficienza cardiaca. In questi casi l'uso dovrebbe basarsi sulla valutazione rischio/beneficio. Le compresse masticabili sono aromatizzate. Al fine di evitare l'ingestione accidentale, conservare le compresse fuori dalla portata di animali. Precauzionispeciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: questo prodotto puo' diminuire la pressione sanguigna. Al fine di ridurre il rischio di ingestione accidentale da parte dei bambini, non estrarre le compresse dai blister finche' non siano pronte da somministrare all'animale. Riporre le compresse parzialmente utilizzate nel blister e nella scatola. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Le persone con nota ipersensibilita' all'amlodipina devono evitare il contatto con il medicinale veterinario. Lavarsi le mani dopo l'uso. Sovradosaggio: si puo' verificare ipotensione reversibile in casi di sovradosaggio accidentale. La terapia e' sintomatica. Dopo somministrazione di 0,75 mg/kg e 1,25 mg/kg una volta al giorno per 6 mesi agiovani gatti adulti sani e' stata osservata gengivite iperplastica, iperplasia linfatica reattiva nei linfonodi mandibolari ed aumentata vacuolizzazione ed iperplasia delle cellule di Leydig. Allo stesso dosaggio sono diminuiti i livelli plasmatici di potassio e cloruro ed e' stato osservato un aumento del volume urinario associato ad una riduzione della gravita' urinaria specifica. E' improbabile osservare questi effetti in condizioni cliniche con sovradosaggio accidentale di breve durata. In un breve studio di tolleranza di due settimane su gatti sani (n=4), sono stati somministrati dosaggi tra 1,75 mg/kg e 2,5 mg/kg esi e' verificata mortalita' (n=1) e grave morbilita' (n=1).

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Gatti.

Interazioni

L'uso concomitante di amlodipina con altri agenti che possono ridurre la pressione arteriosa puo' causare ipotensione. Questi agenti includono: diuretici, beta-bloccanti, altri bloccanti dei canali del calcio, inibitori del sistema aldosterone angiotensina renina (inibitori dellarenina, bloccanti dei recettori dell'angiotensina II, inibitori dell' enzima che converte l'angiotensina (ACEI) ed antagonisti dell'aldosterone), altri vasodilatatori ed alfa-2 agonisti. E' consigliabile misurare la pressione sanguigna prima di somministrare l'amlodipina con questi agenti ed assicurare che i gatti siano idratati adeguatamente. Tuttavia in casi clinici di ipertensione felina non e' stata osservata evidenza di ipotensione che si verifichi come risultato della combinazione di amlodipina con l'ACEI benazepril. L'uso concomitante di amlodipina con cronotropi ed inotropi negativi [come betabloccanti, bloccanti del canale del calcio cardioselettivi ed azoli antifungini (es. itraconazolo)] possono ridurre la forza ed il tasso di contrazione del muscolo cardiaco. Deve essere prestata particolare attenzione prima di somministrare amlodipina con questi medicinali nei gatti con disfunzioni ventricolari. La sicurezza dell'uso concomitante di amlodipina e degli agenti anti-emetici dolasetron e ondansetron non e' stata valutata in gatti.

Effetti indesiderati

Emesi lieve e transitoria e' stata una reazione avversa molto comune (piu' di 1 animale su 10 mostra reazioni avverse nel corso di un trattamento) nella prova clinica (13%). Reazioni avverse comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali) sono state disordini del tratto digestivo lievi e transitori (es. anoressia o diarrea), letargia e disidratazione. Al dosaggio di 0,25 mg/kg, e' stata osservata lieve gengivite iperplastica con degli ingrossamenti dei linfonodi sottomandibolari in giovani gatti adulti sani ma non nella prova clinica con gatti ipertesi piu' anziani. Cio' non richiede di solito l'interruzione del trattamento.

Gravidanza e allattamento

Non c'e' stata evidenza di tossicità teratogenica o riproduttiva in studi su roditori. La sicurezza dell'amlodipina non e' stata stabilita durante la gravidanza o lattazione nei gatti. L'uso del prodottodovrebbe basarsi sulla valutazione rischio/beneficio.