Aminoacidi Catena Ramif - 500ml
Dettagli:
Nome:Aminoacidi Catena Ramif - 500mlCodice Ministeriale:034557013
Principio attivo:Levoisoleucina/Levoleucina/Levovalina
Codice ATC:B05BA01
Fascia:C
Prezzo:11.29
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Monico Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione per infusione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi, al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi
Denominazione
AMINOACIDI A CATENA RAMIFICATA MONICO INFUSIONE ENDOVENOSA
Formulazioni
Aminoacidi Catena Ramif - 500ml
Categoria farmacoterapeutica
Soluzioni endovena.
Principi attivi
1000 ml della soluzione contengono: L-isoleucina 12,85 g; N-leucina 15,70 g; L-valina 12,00 g.
Eccipienti
Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Encefalopatia epatica. Come integrazione di soluzioni aminoacidiche convenzionali in stati post-traumatici chirurgici e non (traumi meccanici, traumi chirurgici, decorso postoperatorio, stati settici, condizioni di stress post-traumatici in pazienti cirrotici).
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' nota verso il prodotto o i suoi componenti.
Posologia
Trattandosi di un prodotto da impiegarsi nel contesto di un programma di rianimazione metabolica o di nutrizione, assai raramente andrebbe usato senza un supporto calorico ed i dosaggi indicati vanno considerati indicativi, potendo variare, anche di molto, a seconda di quante calorie vengono somministrate e della fonte calorica. In genere i dosaggiindicati presuppongono un concomitante apporto calorico di almeno 20- 25 Kcal/kg/die. Encefalopatia epatica 1-2 flaconi da 500 ml per infusione endovenosa, corrispondenti a 500 - 1000 ml di soluzione. Altre indicazioni: la soluzione andrebbe impiegata, salvo condizioni cliniche particolari, associata ad altre soluzioni aminoacidiche; in tal caso ildosaggio consigliato e' di 1-3 flaconi da 250 ml, corrispondenti a 25 0- 750 ml di soluzione. L'infusione dovrebbe essere preferibilmente eseguita in vena centrale. E' possibile comunque anche la somministrazione periferica. E' consigliabile una somministrazione al giorno, salvo diverso parere medico; tuttavia il modo piu' razionale di impiego del prodotto e' l'infusione continua del prodotto 24 ore su 24. Se impiegato per somministrazione discontinua, il singolo flacone da 500 ml andrebbe infuso in un tempo non superiore alle 4 ore (velocita' di infusione pari a 30 gocce/minuto). La somministrazione dovra' essere protratta fino a quando esista la necessita' di un supporto nutrizionale o metabolico del paziente.
Conservazione
Conservare il prodotto a temperatura inferiore a 25 gradi C e al riparo della luce.
Avvertenze
Il prodotto deve essere somministrato con cautela in soggetti affetti da insufficienza renale, o comunque in soggetti che presentino una documentata riduzione della clearance renale. In generale e' opportuno unaccurato monitoraggio del paziente; sono necessarie inoltre frequenti valutazioni ematochimiche, in particolare riguardo a: esame emocromoc itometrico completo, emogasanalisi, osmolarita' del siero, quadro elettrolitico e sieroproteico, test di funzionalita' renale, glicemia, ammoniemia. Nel caso insorgessero manifestazioni a carico della sede di iniezione periferica (trombosi, flebite), la stessa andra' immediatamente sospesa; si procedera' a idonea terapia della complicanza locale e si cambiera' il sito di iniezione. Se durante la somministrazione il paziente dovesse manifestare febbre o brivido, e' necessario sospenderel'infusione. In presenza di patologia renale e' consigliabile un accu rato controllo dell'ammoniemia.
Interazioni
Non sono note interazioni di nessun genere.
Effetti indesiderati
L'infusione endovenosa troppo rapida puo' provocare febbre, brividi, nausea e vomito. Nella sede di iniezione periferica possono presentarsireazioni tromboflebitiche; occorre in tal caso cambiare la sede di in iezione. Altri effetti indesiderati comprendono: orticaria, vasodilatazione, dolori addominali, convulsioni; in tali evenienze occorre interrompere il trattamento ed adottare opportune contromisure. Il pazientedeve essere invitato a riferire al medico e/o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato non previsto insorto durante il trattamento.
Gravidanza e allattamento
Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del lattante a seguito della somministrazione della soluzione di L-aminoacidi ramificatinon e' escluso; pertanto l'uso del prodotto in gravidanza e nell'alla ttamento e' da riservare, a giudizio del medico, ai casi di assoluta necessita'.