Ambroxolo My - Fl 200ml 15mg/5ml
Dettagli:
Nome:Ambroxolo My - Fl 200ml 15mg/5mlCodice Ministeriale:038763013
Principio attivo:Ambroxolo Cloridrato
Codice ATC:R05CB06
Fascia:C
Prezzo:6.8
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Mylan Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Denominazione
AMBROXOLO MYLAN GENERICS 15 MG/5 ML SCIROPPO
Formulazioni
Ambroxolo My - Fl 200ml 15mg/5ml
Categoria farmacoterapeutica
Espettoranti, escluse le associazioni con sedativi della tosse.
Principi attivi
Ambroxolo cloridrato.
Eccipienti
Sorbitolo, propil- para-idrossi-benzoato, metil-para-idrossi-benzoato,glicerolo, lampone essenza, ammonio glicirrizinato, acqua depurata.
Indicazioni
Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; gravi alterazioni epatiche e/o renali; generalmente controindicato in gravidanza e allattamento; controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.
Posologia
5 ml di sciroppo corrispondono a 15 mg di ambroxolo cloridrato. L'accluso misurino reca tacche graduate a 10 ml, 7,5 ml, 5 ml, 2,5 ml. Adulti e adolescenti: all'inizio del trattamento: 10 ml 2-3 volte al giorno, successivamente 5 ml 3 volte al giorno. Bambini da due a cinque anni: 2,5 ml 3 volte al giorno. Bambini oltre i cinque anni: 5 ml 2-3 volte al giorno. All'inizio del trattamento la dose puo' essere aumentata o anche raddoppiata a giudizio medico. Modo di somministrazione: lo sciroppo deve essere assunto ai pasti.
Conservazione
Nessuna particolare precauzione per la conservazione.
Avvertenze
Ambroxolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatoridi ulcera peptica. Molto raramente, contemporaneamente alla somminist razione di sostanze mucolitiche quali l'ambroxolo, sono state osservate gravi lesioni della cute quali la sindrome di Stevens- Johnson e la sindrome di Lyell (necrolisi epidermica tossica). La maggior parte di queste puo' essere spiegata dalla gravita' di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti. Inoltre, durante la fase iniziale di unasindrome di Stevens-Johnson o di necrolisi epidermica tossica un pazi ente puo' avvertire prima prodromi simil-influenzali non specifici, come ad esempio febbre, dolori del corpo, rinite, tosse e mal di gola. Ingannati da questi prodromi simil-influenzali non specifici e' possibile che venga iniziato un trattamento sintomatico con medicinali per latosse e il raffreddore. Pertanto, se si verificano nuove lesioni dell a cute o delle mucose, interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolo. Non usare per trattamenti protratti. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Infatti la capacita' di drenaggio del muco bronchiale e' limitata in questa fascia d'eta', a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. In presenza di insufficienza renale o di grave epatopatia, ambroxolo puo' essere usato solo dopo aver consultatoun medico. Come per qualsiasi medicinale avente un metabolismo epatic o seguito da eliminazione renale, in presenza di insufficienza renale puo' essere previsto l'accumulo dei metaboliti dell'ambroxolo generatinel fegato. Ambroxolo contiene sorbitolo. Il sorbitolo puo' avere ino ltre un moderato effetto lassativo; il valore calorico del sorbitolo e' di 2,6 kcal/g (una dose da 5 ml di sciroppo contiene quasi 2 grammi di sorbitolo). Ambroxolo contiene metil para-idrossibenzoato e propil para-idrossibenzoato. Possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Ambroxolo contiene glicerolo. Puo' causare mal di testa, disturbi gastrici e diarrea.
Interazioni
A seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva, risultano incrementate. Non sono state riportate interazioni clinicamente rilevanti con altri medicinali.
Effetti indesiderati
Disturbi del sistema immunitario e patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: rash (eritema), orticaria; non nota: reazioni anafilattiche compreso shock anafilattico, angioedema, prurito e altre reazioni di ipersensibilita'. Patologie gastrointestinali e patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: nausea, ipoestesia oralee della faringe; non comune: vomito, diarrea, dispepsia (difficolta' digestive), dolore addominale, bocca secca, pirosi (bruciore di stomaco); non nota: Secchezza della gola, ostruzione bronchiale. Patologie del sistema nervoso. Comune: disgeusia (ad esempio, cambiamenti del gusto). La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificanodopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permett e un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento
Ambroxolo attraversa la barriera placentare. Studi su animali non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso per il feto dopo la ventottesima settimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzioni sull'assunzione di farmaci in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non e' consigliata l'assunzione di ambroxolo. Ilfarmaco viene escreto nel latte materno, pertanto l'impiego di ambrox olo non e' consigliato durante l'allattamento. Tuttavia non e' ipotizzabile alcun effetto negativo sul lattante.