Ambroxolo Hexal - Scir Fl 250ml
Dettagli:
Nome:Ambroxolo Hexal - Scir Fl 250mlCodice Ministeriale:032851038
Principio attivo:Ambroxolo Cloridrato
Codice ATC:R05CB06
Fascia:C
Prezzo:8
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Sandoz Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Denominazione
AMBROXOLO HEXAL
Formulazioni
Ambroxolo Hexal - Nebul Fl 100ml
Ambroxolo Hexal - Scir Fl 250ml
Categoria farmacoterapeutica
Espettoranti, escluse le associazioni con antitosse.
Principi attivi
Ambroxolo cloridrato.
Eccipienti
Soluzione da nebulizzare: metile paraidrossibenzoato; propile paraidrossibenzoato; sodio metabisolfito; acido citricomonoidrato; sodio idrossido; acqua depurata. Sciroppo: acido benzoico; sodio metabisolfito; acido citrico monoidrato; sodio idrossido; povidone; sorbitolo, soluzione 70%; glicerolo 85%; sodio ciclamato; aroma di lampone; acqua depurata.
Indicazioni
Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; gravi alterazioni epatiche e/o renali.
Posologia
>>Soluzione da nebulizzare. Adulti e bambini di eta' superiore a 5 anni: 2-3 ml di soluzione 1-2 volte al giorno. Bambini di eta' inferiore a 5 anni: 2 ml di soluzione 1-2 volte al giorno. Poiche' nella respirazione profonda di aerosol puo' subentrare tosse, si deve cercare di respirare normalmente durante l'inalazione. Si consiglia di riscaldare la soluzione fino alla temperatura corporea prima dell'inalazione. In pazienti affetti da asma bronchiale si raccomanda di somministrare il consueto broncospasmolitico prima dell'inalazione. >>Sciroppo. Adulti: 10 ml (30 mg) 3 volte al giorno. Bambini fino a 2 anni: 2,5 ml (7,5 mg) 2 volte al giorno. Bambini da 2 a 5 anni: 2,5 ml (7,5 mg) 3 volte algiorno. Bambini oltre i 5 anni: 5 ml (15 mg) 3 volte al giorno. Si co nsiglia di assumere lo sciroppo dopo i pasti. Non usare ambroxolo per trattamenti protratti.
Conservazione
Soluzione da nebulizzare: conservare a temperatura non superiore ai 25gradi C. Sciroppo: nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Avvertenze
La soluzione da nebulizzare e lo sciroppo contengono sodio metabisolfito; nei soggetti sensibili, specialmente quelli con una storia di asmao allergia, puo' causare reazioni di tipo allergico compresi i sintom i dell'anafilassi ed il broncospasmo. Il medicinale in sciroppo contiene inoltre sorbitolo: inadatto nell'intolleranza ereditaria al fruttosio. Puo' causare disturbi gastrici e diarrea. Glicerolo: pericoloso adalte dosi. Puo' causare emicrania, disturbi gastrici e diarrea. Acido benzoico: blando irritante per cute, occhi e membrane mucose. Puo' au mentare il rischio di ittero nei neonati. La soluzione da nebulizzare contiene inoltre metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato: possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo. L'ambroxolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti affetti da ulcera peptica.
Interazioni
Il medicinale in genere non interferisce con altri farmaci.
Effetti indesiderati
I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati in seguito all'assunzione del prodotto. Sintomi generali. Non comuni (>= 0,1% - <1%): reazioni di ipersensibilita' (esantema, dispnea, prurito), angioedema (gonfiore ad insorgenza rapida che puo' colpire in particolare il voltoe la gola), febbre. Molto rari (< 0,01%): reazioni anafilattiche, inc luso shock anafilattico. Tratto Gastrointestinale. Comuni ( >=1% - <10%): diarrea; non comuni (>=0,1% - <1%): nausea, dolore addominale, vomito. Cute. Molto rari (< 0,01%). gravi reazioni cutanee, come necrolisi epidermica e sindrome di Steven Johnson; raramente: stanchezza, secchezza delle fauci, rinorrea, disuria, cefalea, disturbi gastrointestinali (pirosi, dispepsia, stipsi, nausea e vomito), dermatite da contatto o altre reazione allergiche (soprattutto eruzioni cutanee).
Gravidanza e allattamento
Per l'ambroxolo non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti oindiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza cl inica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso dopo la 28a settimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzioni sull'assunzione di farmaci in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non e' consigliata l'assunzione di ambroxolo. Il farmaco viene escreto nel latte materno, pertanto l'impiego di ambroxolo non e' consigliato durante l'allattamento.