Ambroxolo Abc - Os 20bust 30mg
Dettagli:
Nome:Ambroxolo Abc - Os 20bust 30mgCodice Ministeriale:025105089
Principio attivo:Ambroxolo Cloridrato
Codice ATC:R05CB06
Fascia:C
Prezzo:5.14
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Abc Farmaceutici Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Granulato per sospensione orale
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Espettoranti, escluse le associazioni con antitosse.
Principi attivi
Ambroxol cloridrato.
Eccipienti
Compresse: lattosio, amido, polivinilpirrolidone, magnesio stearato. Granulato per sospensione orale: aroma arancio, aroma ananas, saccarosio. Soluzione da nebulizzare: acqua distillata. Supposte: trigliceridi semisintetici, silice colloidale.
Indicazioni
Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti con gravi alterazioni epatiche e/o renali; nei bambini dieta' inferiore ai 2 anni (per le forme orali e rettali).
Posologia
>>Compresse. Adulti: all'inizio 1 compressa 3 volte al giorno. Tale posologia puo' essere ridotta dopo 8-10 giorni ad 1 compressa 2 volte algiorno. Si consiglia di assumere le compresse dopo i pasti, con acqua o altri liquidi. >>Bustine. Adulti: 1 bustina 2 o 3 volte al giorno. >>Bustine pediatriche. Bambini con eta' superiore ai 2 anni: 1 bustina2 o 3 volte al giorno. >>Soluzione da nebulizzare. Adulti e bambini d i eta' superiore a 5 anni: 2-3 ml di soluzione 1-2 volte al giorno. Bambini di eta' inferiore a 5 anni: 2 ml di soluzione 1-2 volte al giorno. Poiche' nella respirazione profonda di aerosol puo' subentrare tosse, si deve cercare di respirare normalmente durante l'inalazione. Si consiglia di riscaldare la soluzione fino alla temperatura corporea prima dell'inalazione. In pazienti affetti da asma bronchiale si raccomanda di somministrare il consueto broncospasmolitico prima dell'inalazione. Per l'uso inalatorio il contenuto di una fiala di medicinale puo' essere mescolato nell'apparecchio erogatore con acqua distillata nel rapporto 1:1. Per via rettale - Supposte pediatriche (30 mg): bambini con peso superiore ai 15 Kg e con eta' superiore ai 2 anni: 1 supposta 1 o 2 volte al giorno. Non usare ambroxol per trattamenti protratti.
Conservazione
Nessuna.
Avvertenze
Il medicinale deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatori di ulcera peptica. Poiche' nell'inspirazione troppo profonda degli aerosol puo' insorgere tosse da irritazione, si deve cercare durantel'inalazione di inspirare ed espirare normalmente. Nei pazienti parti colarmente sensibili si puo' consigliare un preriscaldamento dell'inalato alla temperatura corporea. Per pazienti affetti da asma bronchialee' opportuno ricorrere ad uno spasmolitico bronchiale, prima dell'ina lazione. Il granulato per sospensione orale contiene saccarosio. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Infatti la capacita' di drenaggio del muco bronchialee' limitata in questa fascia d'eta', a causa delle caratteristiche fi siologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usatinei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.
Interazioni
Ambroxol in genere non interagisce con altri farmaci.
Effetti indesiderati
Raramente: stanchezza, secchezza delle fauci, rinorrea, disuria, cefalea, disturbi gastrointestinali (pirosi, dispepsia, stipsi, nausea e vomito), dermatite da contatto o altre reazioni allergiche (soprattutto eruzioni cutanee). Ostruzione bronchiale con frequenza sconosciuta.
Gravidanza e allattamento
Per l'ambroxolo non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti oindiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. E' necessario essere prudenti nel prescrivere il medicin ale a donne in stato di gravidanza. In gravidanza i farmaci devono esser usati solo se il beneficio atteso per la madre e' considerato maggiore del rischio per il feto. Tutti i farmaci dovrebbero essere evitati, se possibile, durante il primo trimestre di gravidanza. Il farmaco viene escreto nel latte materno. L'uso di ambroxolo da parte della madre puo' causare effetti indesiderati nel lattante; pertanto e' necessario decidere se interrompere l'allattamento o il trattamento con il medicinale, tenendo in considerazione l'importanza del farmaco per la madre.