Alprazolam Sandoz - 20cpr 1mg

Dettagli:
Nome:Alprazolam Sandoz - 20cpr 1mg
Codice Ministeriale:033995034
Principio attivo:Alprazolam
Codice ATC:N05BA12
Fascia:C
Prezzo:6.9
Stupefacente:Tabella medicinali sez. E - DL 36 20/3/2014
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Sandoz Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile valida 30 giorni dalla data del rilascio L 49/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister opaco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:60 mesi

Formulazioni

Alprazolam Sandoz - 20cpr 0,25mg
Alprazolam Sandoz - 20cpr 0,5mg
Alprazolam Sandoz - 20cpr 1mg

Categoria farmacoterapeutica

Ansiolitici, derivati benzodiazepinici.

Indicazioni

Ansia. Trattamento dell'ansia associata a depressione, disturbo da attacchi di panico. Agorafobia con attacchi di panico.

Controindicazioni / effetti secondari

Miastenia grave, gravidanza, allattamento, ipersensibilita' alle ben-zodiazepine, grave insufficienza respiratoria e/o epatica, sindrome daapnea notturna. Pazienti di eta' inferiore ai 18 anni. Glaucoma acuto ad angolo chiuso.

Posologia

Ansia e ansia associata a depressione: la dose iniziale varia da 0,25 a 0,50 mg 3 volte al di'. Questo dosaggio verra' aumentato secondo le esigenze del paziente fino ad un massimo di 4 mg al giorno in somministrazioni suddivise per una durata non superiore a 8-12 settimane compreso un periodo di sospensione graduale. Nei pazienti anziani, in pazienti con epatopatia grave o in presenza di malattie organiche debilitanti si consiglia di iniziare con 0,25 mg 2-3 volte al giorno. Agorafobia e disturbo da attacchi di panico: Nei pazienti con agorafobia associata ad attacchi di panico o con disturbo da attacchi di panico con o senza evitamento fobico, la dose iniziale e' di 0,5-1 mg, somministrata prima di coricarsi, per 1 o 2 gg. La dose dovrebbe quindi essere adattata secondo la risposta del singolopaziente. Gli incrementi del dosaggio non devono superare 1 mg ogni t re o quattro giorni. Gli incrementi di dosaggio possono essere effettuati dapprima a mezzogiorno, poi al mattino e infine nel pomeriggio/sera fino al raggiungimento di uno schema posologico 3 o 4 volte al giorno per una durata non superiore a 8 mesi.

Interazioni

Se associato a neurolettici, antidepressivi, ipnotici, analgesici nar-cotici, anestetici, antiepilettici, e antistaminici sedativi puo' rin-forzare l'azione sedativa o l'effetto depressivo centrale. Evitare l'assunzione di alcool. I composti che inibiscono determinati enzimi epatici (specialmente ci-tocromo P450) possono aumentarne l'attivita'. Diminuzione della clearance in somministrazione contemporanea a cimetidina o antibiotici macrolidi.

Effetti indesiderati

Sonnolenza, vertigini, annebbiamento della vista, cefalea,depressione,nervosismo, tremore, variazioni ponderali, disturbi della memoria/amnesia, disturbi della coordinazione, atassia, sintomi gastrointestinali,iperattivita' del sistema nervoso autonomo. Eccitazione, agitazione, difficolta' di concentrazione, confusione, allucinazioni ed altre alterazioni del comportamento. Riduzione delle risposte emotive e della vigilanza, reazioni cutanee. Rari casi di aumento della pressione intraoculare. Distonia, irritabilita', anoressia, affaticamento,difficolta'di linguaggio, diplopia, ittero, debolezza muscolare,alterazioni dellalibido, irregolarita' mestruali, incontinenza o ritenzione urinaria ed alterazione della funzionalita' epatica. Le benzodiazepine possono dare dipendenza fisica, anche alle dosi terapeutiche.