Aldactone - 16cps 25mg

Dettagli:
Nome:Aldactone - 16cps 25mg
Codice Ministeriale:019822028
Principio attivo:Spironolattone
Codice ATC:C03DA01
Fascia:A
Prezzo:2.33
Doping:Proibito in e fuori gara
Produttore:Sanofi Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:60 mesi

Denominazione

ALDACTONE

Formulazioni

Aldactone - 16cps 25mg
Aldactone - 10cpr Riv 100mg

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci risparmiatori di potassio.

Principi attivi

Spironolattone.

Eccipienti

Capsule rigide: glicole etilenico poliossietilenato, talco, amido di mais, eritrosina (E127), indigotina (E132), titanio diossido (E171), gelatina. Compresse rivestite: magnesio stearato, amido di mais, carmellosa sodica, gelatina, glicole etilenico poliossietilenato, magnesio carbonato leggero, caolino, talco, sodio diottilsolfosuccinato, titanio diossido (E171), saccarosio.

Indicazioni

Trattamento dell'iperaldosteronismo primario o secondario e della ipertensione arteriosa essenziale, laddove altre terapie non sono risultate sufficientemente efficaci o tollerate.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti con compromessa funzionalita' renale e clearance della creatinina inferiore a 30 mL/min per 1,73 m^2 di superficie corporea, insufficienza renale acuta o anuria; pazienti con iperkaliemia; pazienticon grave iponatriemia; pazienti con ipovolemia o disidratazione; dur ante la gravidanza; nelle donne durante l'allattamento.

Posologia

Nell'iperaldosteronismo primario o secondario la dose giornaliera piu'comunemente usata oscilla dai 100 ai 300 mg frazionati nelle 24 ore; nei bambini tale dose deve essere proporzionalmente ridotta in base alpeso corporeo. A seconda delle condizioni del paziente e della rispos ta diuretica, il dosaggio puo' essere diminuito o notevolmente aumentato anche in considerazione della buona tollerabilita' e del largo margine di sicurezza del farmaco. Nell'ipertensione arteriosa essenziale la dose giornaliera, frazionata nelle 24 ore, varia da 200 mg a 400 mg nelle prime 2-3 settimane; a tale dose potra' successivamente sostituirsi quella di mantenimento, da adattare alla risposta clinica ma in genere contenuta entro i 25-100 mg al giorno. Somministrazione: il farmaco deve essere inghiottito senza masticare e con una sufficiente quantita' di fluidi (circa mezzo bicchiere). E' consigliabile assumere il farmaco con la prima colazione e/o colazione.

Conservazione

Capsule rigide 25 mg: non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Compresse rivestite 100 mg: nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

Spironolattone puo' causare alterazioni vocali. Cio' richiede attenzione nel determinare se iniziare la terapia con il farmaco nei pazienti per i quali la voce riveste un ruolo importante nell'attivita' lavorativa (ad es. attori, cantanti, insegnanti). La terapia con il medicinale deve essere effettuata sotto attento controllo medico. E' necessarioun monitoraggio particolarmente attento nei seguenti casi: pazienti c on grave ipotensione; pazienti con ridotta funzionalita' renale (per via di un aumento del rischio di iperkaliemia). La terapia con il medicinale richiede regolari controlli dei livelli sierici di sodio, potassio, creatinina e glucosio. Sono necessari frequenti controlli della potassiemia nei pazienti con compromessa funzionalita' renale e clearance della creatinina inferiore a 60 mL/min per 1,73 m^2 di superficie corporea, cosi' come nei pazienti in cui il farmaco viene somministrato con altri farmaci che possono portare ad aumento della potassiemia. Sipuo' presentare: iposodiema, che si manifesta con secchezza delle fau ci, sete, sonnolenza, etc., specie se il farmaco e' associato ad altridiuretici; aumento dei valori dell'azotemia, soprattutto in presenza di insufficienza renale; acidosi ipercloremica abitualmente con iperpotassiemia, specie in pazienti con cirrosi epatica in fase di scompenso. Le compresse contengono saccarosio quindi non sono adatte per i soggetti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi-isomaltasi.

Interazioni

L'assorbimento di spironolattone aumenta marcatamente con l'assunzionedi cibo. Associazioni sconsigliate: se il farmaco viene somministrato in associazione con sali di potassio, farmaci che riducono l'escrezio ne di potassio, farmaci anti-infiammatori non steroidei o ACE-inibitori, si puo' verificare una grave iperkaliemia o un aumento della potassiemia. Da considerare: la concomitante somministrazione di farmaci anti-infiammatori non steroidei puo' ridurre l'effetto del medicinale. Spironolattone e carbenoxolone possono compromettere reciprocamente la rispettiva attivita' farmacologica. La liquirizia in quantita' elevate agisce nello stesso modo di carbenoxolone. Sali di litio: esiste il rischio di ridurne la clearance renale, con conseguente tossicita' da litio. Norepinefrina: esiste il rischio di una ridotta responsivita' vascolare durante anestesia locale o generale. Spironolattone puo' determinare aumenti dei livelli sierici di digossina. Con la concomitante somministrazione del medicinale e farmaci ad effetto ipotensivo ci si puo' attendere un piu' pronunciato calo della pressione arteriosa.

Effetti indesiderati

Durante la terapia con il farmaco si puo' sviluppare iperkaliemia ed il rischio e' particolarmente elevato nei pazienti con alterazioni della funzionalita' renale. In caso di comparsa di frequenza cardiaca irregolare, affaticamento o debolezza muscolare (ad es. nelle gambe) si deve prendere in considerazione la possibilita' di una condizione di iperkaliemia. Il medicinale puo' portare ad iponatriemia (specie se associato ad ingestione di elevate quantita' di fluidi), ad ipovolemia e disidratazione e puo' contribuire alla comparsa o al peggioramento di acidosi metabolica ipercloremica. Varie patologie, altri farmaci concomitanti e il tipo di alimentazione possono svolgere un ruolo importante nel possibile sviluppo di disturbi del bilancio elettrolitico. Le alterazioni del bilancio elettrolitico devono essere corrette, particolarmente se importanti. L'aumentata produzione di urina puo' provocare o peggiorare i disturbi nei pazienti con ostruzione del flusso urinario. Per via della somiglianza chimica agli ormoni sessuali, spironolattonepuo' rendere i capezzoli piu' sensibili al tatto e causare mastodinia e ingrossamento mammario. Tale effetto e' dose-dipendente e si verifi ca sia nell'uomo che nella donna. Nella donna si possono occasionalmente verificare irregolarita' mestruali (dose-dipendenti) e irsutismo. Nell'uomo puo' occasionalmente risultare compromessa la potenza sessuale. Raramente spironolattone puo' causare alterazioni vocali sotto forma di raucedine e abbassamento del tono di voce nella donna o aumento del tono nell'uomo. In alcuni pazienti le alterazioni vocali persistonoanche dopo la sospensione del farmaco. Si possono verificare sintomi gastrointestinali quali nausea, vomito o diarrea. In casi isolati si possono sviluppare aumenti degli enzimi epatici nonche' ulcere gastriche (anche con sanguinamenti). Il farmaco puo' scatenare reazioni cutanee allergiche o di tipo allergico (tra cui orticaria) ed alterazioni del quadro ematico (eosinofilia, agranulocitosi).

Gravidanza e allattamento

Il medicinale non deve essere assunto durante la gravidanza. Si deve evitare l'allattamento durante la terapia con il farmaco.