Alamycin La 300 - Fl 250ml
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Diagnosi e Prescrizione
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Alamycin La 300 - Fl 250mlCodice Ministeriale:102807029
Principio attivo:Oxitetraciclina Diidrato
Codice ATC:J01AA06
Fascia:n/a
Prezzo:51.9
Produttore:Norbrook Laboratories Limited
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi, al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico.
Principi attivi
Ossitetraciclina diidrato pari a ossitetraciclina base 300 mg/ml.
Eccipienti
Magnesio ossido, dimetilacetamide, sodio formaldeide sulfossilato, monoetanolamina, acqua p.p.i..
Indicazioni
Trattamento di infezioni primarie o secondarie nei bovini, suini e ovini, provocate da un'ampia gamma di batteri Gram+ e Gram- sensibili all'ossitetraciclina, in particolare: Bordetella bronchiseptica, Corynebacterium pyogenes, Erysipelotrix rhusiopathiae, Pasteurella spp, Staphylococcus spp e Streptococcus spp nonche' anche alcuni Mycoplasma, Rickettsiae, Protozoi e Clamydia. Trattamento di infezioni sistemiche, respiratorie, urinarie locali causate da microrganismi ossitetraciclina sensibili come: pasteurellosi, polmoniti, rinite atrofica, malrossino, anaplasmosi, affezioni articolari e terapia di supporto della mastite,aborto enzootico e cheratocongiuntivite nella pecora.
Controindicazioni / effetti secondari
Non usare in caso di ipersensibilita' alle tetracicline.
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare profonda.
Posologia
Somministrando il prodotto alla dose standard di 20 mg/kg p.v. si ottiene un'attivita' di 3-4 giorni mentre, alla dose elevata di 30 mg/kg p.v. si ottiene un'attivita' piu' prolungata, che persiste per 5-6 giorni. Bovini, suini e ovini. Dose standard: 20 mg/kg p.v. (1 ml/15 kg p.v.). Dose elevata: 30 mg/kg p.v. (1 ml/10 kg p.v.). Per assicurare il corretto dosaggio determinare quanto piu' accuratamente possibile il peso dell'animale per evitare il sotto o sovradosaggio.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiori a 25 gradi C, proteggere dalla luce. Periodo di validita' dopo la prima apertura del flacone: 28 giorni.
Avvertenze
Se in parallelo si effettua un'altra terapia, usare un differente punto di inoculo. Non diluire il prodotto. Se possibile, l'ossitetraciclina deve essere usata esclusivamente in base ai risultati dell'antibiogrammma. Un utilizzo di tale prodotto diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti all'ossitetraciclina. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: persone con accertata ipersensibilita' alle tetracicline non devono avere alcun contatto con il prodotto.
Tempo di attesa
Carne. Dose standard (1 ml/15 kg p.v.). Bovini, ovini: 28 giorni. Suini: 14 giorni. Dose elevata (1 ml/10 kg p.v.). Bovini: 35 giorni. Suini, ovini: 28 giorni. Latte. Bovini, ovini: 8 giorni.
Specie di destinazione
Bovini, suini, ovini.
Interazioni
Nessuna conosciuta.
Diagnosi e Prescrizione
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile.
Effetti indesiderati
E' normalmente ben tollerato, tuttavia occasionalmente si puo' verificare una leggera reazione locale, di natura passeggera. L'uso delle tetracicline puo' determinare fenomeni allergici o anafilattici (che recedono con l'uso di adrenalina, cortisonici, ecc.), dismicrobismo intestinale (con dolori colici, grave diarrea, che in alcuni soggetti puo' risultare anche mortale), intolleranza locale (con fenomeni irritativi ed istolesivi) ed alterazione della funzionalita' epatica (con steatosi ed alterazione delle prove di funzionalita'). Le tetracicline si depositano nel tessuto osseo e nei denti in via di formazione, con possibilita' di dare deformazione e fragilita' ossea. Le tetracicline possono causare fotosensibilita'.
Gravidanza e allattamento
L'uso delle tetracicline durante l'ultima fase della gravidanza, che comprende il periodo di formazione dei denti e delle ossa, puo' provocare delle macchie sugli stessi e deformazione e fragilita' ossea. Usaresolo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.