Airol - Crema 20g 0,05%

Dettagli:
Nome:Airol - Crema 20g 0,05%
Codice Ministeriale:023244015
Principio attivo:Tretinoina
Codice ATC:D10AD01
Fascia:C
Prezzo:19.99
Produttore:Pierre Fabre Italia Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Crema dermatologica
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

AIROL

Formulazioni

Airol - Crema 20g 0,05%
Airol - Loz 50ml 0,05%

Categoria farmacoterapeutica

Preparati antiacne per uso topico.

Principi attivi

Tretinoina (Vitamina A-acido).

Eccipienti

Crema: glicerolo stearato/Ceteareth 20, sorbitolo soluzione 70%, cera di esteri cetilici, peridrosqualene, butilidrossianisolo (E320), disodio edetato, magnesio solfato eptaidrato, acido benzoico (E210), acqua depurata. Soluzione cutanea: d,l-alfa-tocoferolo, alcool, glicole propilenico.

Indicazioni

Acne volgare, soprattutto forme comedoniche.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; in caso di dermatite acuta, inclusa dermatite periorale; in gravidanza e durante l'allattamento; in donne che stanno pianificando una gravidanza.

Posologia

In base alla tollerabilita' del paziente il dosaggio giornaliero puo' variare da una a due somministrazioni giornaliere. Prima dell'uso e' necessario eseguire un test di sensibilita' in una piccola zona di pelle per accertare la tolleranza al farmaco. Il prodotto deve essere applicato sulle zone interessate prima di coricarsi, dopo aver pulito ed asciugato con cura le aree di applicazione. In caso d'intensa irritazione all'inizio del trattamento applicare la crema a giorni alterni. Iniziare con una somministrazione giornaliera; se non si osserva irritazione durante le prime fasi del trattamento, e' possibile aumentare le applicazioni a 2 al giorno. La durata del trattamento deve essere da otto a dodici settimane al dosaggio indicato. Durante le prime settimanedi trattamento oltre all'irritazione iniziale puo' verificarsi l'inso rgenza di papule e pustole. Nel caso di manifestazioni irritative persistenti puo' essere necessario interrompere temporaneamente il trattamento. I primi sintomi di miglioramento, deducibili da una diminuzione del numero dei comedoni, si osservano in media dopo 4-8 settimane. L'interruzione del trattamento deve essere graduale. >>Modo di somministrazione. Crema: spalmare con le dita uno strato sottile di crema sulle aree colpite. Soluzione cutanea: applicare con un dischetto di cotone uno strato molto sottile di soluzione cutanea sulle aree colpite. Le mani devono essere accuratamente lavate dopo ogni applicazione. Non superare le dosi consigliate. Un impiego eccessivo del preparato provoca solo una spiacevole reazione cutanea senza che si abbia un migliore risultato terapeutico.

Conservazione

Crema: non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Soluzionecutanea: nessuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

Per le prime applicazioni (all'inizio del trattamento), e' consigliabile eseguire un test di sensibilita' ripetuto su una piccola zona di pelle (area del test) per la possibilita' di intolleranza (per es. edemao eczema transitorio). Evitare il contatto con gli occhi, la bocca, l e narici e le membrane mucose. In caso di contatto, lavare immediatamente e accuratamente con acqua. E' richiesta particolare attenzione pertrattamenti simultanei con altri prodotti applicati localmente, in pa rticolare con quelli che causano desquamazione, come: prodotti medicinali per uso topico contenti zolfo, resorcinolo, perossido di benzoile o acido salicilico; saponi medicati o saponi e prodotti per la puliziadella pelle che causano desquamazione, saponi e cosmetici che disidra tano molto la pelle; prodotti ad alto contenuto di alcol, lozioni astringenti, profumi, acque di Colonia e lozioni pre o dopo-barba. Se prima del trattamento con il farmaco il paziente e' gia' stato trattato con preparazioni che producono desquamazione della pelle, si raccomanda di aspettare fino alla guarigione delle lesioni cutanee. L'esposizionea radiazioni solari, luce ultravioletta artificiale e l'irradiazione con raggi X provoca ulteriore irritazione, pertanto deve essere evitata. Se la pelle e' scottata dal sole, aspettare fino alla scomparsa deisintomi prima di iniziare il trattamento con preparazioni a base di t retinoina. Categorie professionali esposte agli effetti prolungati della luce solare e pazienti che hanno una predisposizione familiare a sviluppare danni cutanei indotti dalla luce solare o che hanno elevati livelli di fotosensibilita', devono osservare in maniera particolare questa precauzione. Quando l'esposizione alle radiazioni solari intense non possa essere evitata, i pazienti devono essere avvisati di utilizzare prodotti con schermo solare e di vestirsi con abbigliamento protettivo. In caso d'intensa irritazione al sito di applicazione durante iltrattamento, occorre consigliare ai pazienti di ridurre la frequenza di applicazione o interrompere il trattamento per qualche giorno. Evitare il contatto con la cute abrasa. Non lavare troppo frequentemente la zona interessata. Due volte al giorno sono sufficienti. Asciugare senza sfregare. La crema contiene acido benzoico (E210). Lievemente irritante per la cute, gli occhi e le mucose e butilidrossianisolo (E320). Puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto) o irritazione degli occhi e delle mucose. La soluzione cutanea contiene glicole propilenico. Puo' causare irritazione cutanea.

Interazioni

Si sconsiglia il contemporaneo impiego di altri farmaci per uso topicopoiche' potrebbero comparire reazioni cutanee piu' imponenti, senza n essun miglioramento del risultato terapeutico. Non sono stati effettuati studi d'interazione. Una contemporanea terapia prolungata con corticosteroidi non e' consigliabile, in quanto essa puo' favorire la comparsa di comedoni.

Effetti indesiderati

I sintomi riportati negli studi clinici con tretinoina riguardavano reazioni cutanee a livello delle aree trattate: eritema, secchezza, desquamazione e sensazione di bruciore che si verificano molto frequentemente durante le prime settimane di trattamento. Queste reazioni varianoin intensita', sono generalmente transitorie e possono essere control late riducendo il dosaggio o la frequenza delle applicazioni. Contestualmente, puo' avvenire un'esacerbazione temporanea delle lesioni acneiche. Punti neri o papule possono evolvere in pustole purulente prima di guarire. Sia l'irritazione della pelle che l'infiammarsi delle pustole possono far parte del processo di guarigione. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita'. Le reazioni avverse sono elencate di seguito secondo la Classificazione per Sistemi e Organi e secondo la frequenza, usando la seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, < 1/10), non comune (>=1/1.000, < 1/100), rara (>=1/10.000, <1/1.000), molto rara (< 1/10.000), non nota. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: eritema al sito di applicazione, secchezza al sito diapplicazione, esfoliazione al sito di applicazione, bruciore al sito di applicazione, aggravarsi dell'acne; Non nota: scolorimento della pelle, reazioni di ipersensibilita'. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e'importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

E' noto che la tretinoina orale sia teratogena. Negli animali, studi eseguiti per valutare la tossicita' sullo sviluppo embrionale della tretinoina dopo applicazione topica hanno dimostrato che gli effetti sonolimitati a ritardi nell'ossificazione, che potrebbero non essere effe tti diretti, ma il risultato di un effetto tossico sulla madre. Nella specie umana, vi sono dati limitati sulla via topica e, di conseguenza, la tretinoina topica e' controindicata durante la gravidanza ed in donne che stanno pianificando una gravidanza. Le donne in eta' fertile devono essere avvertite del potenziale rischio sul feto in caso di gravidanza nel corso del trattamento con tretinoina ed informate circa lanecessita' di usare misure contraccettive efficaci durante il trattam ento e circa la necessita' di interrompere il prodotto per almeno un ciclo mestruale prima di programmare una gravidanza. Se si sospetta unagravidanza, occorre ottenere, entro le 2 settimane che precedono l'in izio della terapia, un risultato negativo con un test di gravidanza con una sensibilita' di almeno 50 mUI/mL per la gonadotropina corionica umana (hCG). Non e' noto se la tretinoina sia escreta nel latte umano.Non si puo' escludere un rischio per i neonati/lattanti. Il medicinal e non deve essere usato durante l'allattamento al seno. Non si hanno informazioni circa i possibili effetti della tretinoina sulla fertilita' maschile e femminile.