Acido Tricloroacetico - 50% 10ml
Dettagli:
Nome:Acido Tricloroacetico - 50% 10mlCodice Ministeriale:031296015
Principio attivo:Acido Tricloracetico
Codice ATC:D11AF
Fascia:C
Prezzo:3.9
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Zeta Farmaceutici Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione cutanea
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:60 mesi
Denominazione
ACIDO TRICLOROACETICO ZETA 50% SOLUZIONE CUTANEA
Formulazioni
Acido Tricloroacetico - 50% 10ml
Categoria farmacoterapeutica
Preparati per calli e verruche.
Principi attivi
100 g di soluzione contengono: acido tricloroacetico 50 g.
Eccipienti
Acqua depurata.
Indicazioni
L'acido tricloroacetico e' utilizzato per il trattamento di verruche.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti e a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Posologia
Applicare sulla parte interessata della cute, utilizzando un bastoncino ricoperto di cotone. Occorre usare particolare cautela per evitare il contatto con le zone circostanti all'area trattata, che devono essere opportunamente protette. Non ci sono indicazioni relative all'uso diacido tricloroacetico nei bambini.
Conservazione
Conservare nel contenitore ben chiuso e al riparo dalla luce.
Avvertenze
L'acido tricloroacetico e' un agente caustico e corrosivo che puo' causare danni irreversibili. In caso di contatto con gli occhi o la pelle, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua corrente. Se necessario consultare il medico. Evitare l'uso per periodi prolungati sullastessa zona di pelle. A causa della corrosivita' del medicinale si po ssono verificare notevoli ustioni nelle zone di applicazione non controllate. Se applicato con batuffolo di cotone eliminare da questo l'eccesso di liquido su un materiale assorbente. Poiche' l'acido tricloroacetico e' fortemente caustico e corrosivo, e' necessario usare la massima cautela nell'applicazione, evitando di inalare il medicinale e il suo contatto con occhi, mucose e cute integra. Non miscelare con basi forti, alcoolati o ammine. Occorre particolare cautela nel somministrare acido tricloroacetico in donne in gravidanza e durante l'allattamento.
Interazioni
Non usare con basi forti, alcoolati e ammine perche' si puo' sviluppare un forte calore.
Effetti indesiderati
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: a causa della corrosivita' del medicinale si possono verificare notevoli ustioni nelle zone di applicazione.
Gravidanza e allattamento
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso dell'acido tricloroaceticoin donne in gravidanza. Il rischio potenziale per l'uomo non e' noto. Se utilizzato secondo le modalita' d'uso, il medicinale viene assorbi to in modo trascurabile e quindi non determina effetti sistemici. Studi condotti su animali, in cui e' stato somministrato acido tricloroacetico per via orale, hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva. Pertanto, e' necessario usare cautela nel prescrivere il medicinale a donne in stato di gravidanza. Allattamento Non sono disponibili dati sull'utilizzo dell'acido tricloroacetico durante l'allattamento e non e' noto se tale principio attivo venga escreto nel latte materno. Tuttavia, poiche' l'assorbimento del farmaco puo' ritenersi trascurabile, e' molto improbabile che quantita' rilevanti raggiungano il latte materno.E' necessario usare cautela nel prescrivere il medicinale durante l'a llattamento.