Acido Clod Sand - Im Ev 6f 100mg

Dettagli:
Nome:Acido Clod Sand - Im Ev 6f 100mg
Codice Ministeriale:035030030
Principio attivo:Acido Clodronico Sale Disodico Tetraidrato
Codice ATC:M05BA02
Fascia:C
Prezzo:12.8
Produttore:Sandoz Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Formulazioni

Acido Clod Sand - Im Ev 6f 100mg

Indicazioni

Osteolisi tumorale. Mieloma multiplo, iperparatiroidismo primario. Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi postmenopausale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' individuale accertata verso i componenti del prodottoo verso altri farmaci del gruppo dei difosfonati. Non essendo stata a ccertata la sicurezza d'impiego, si sconsiglia l'uso del prodotto nelle donne in stato di gravidanza.

Uso / Via di somministrazione

Farmaco che agisce su struttura ossea e mineralizzazione.

Posologia

Osteolisi tumorale- Mieloma multiplo - Iperparatiroidismo primario. Loschema posologico deve essere considerato orientativo e puo' quindi e ssere adattato alle necessita' del singolo paziente. Fase di attacco: 200-300 mg/die in unica somministrazione per via endovenosa lenta per 3-8 giorni in relazione all'andamento dei parametri clinici e di laboratorio (calcemia, idrossiprolinuria. etc.). Fase di mantenimento: 100 mg/die per via intramuscolare per 2-3 settimane. Tali cicli possono essere ripetuti ad intervalli variabili a seconda dell'evoluzione della malattia. La valutazione periodica dei parametri di riassorbimento osseo puo' utilmente indirizzare i cicli terapeutici. Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi post menopausale: la posologia in funzione delquadro clinico e dei valori mineralometrici puo' variare come di segu ito riportato: per via intramuscolare 100 mg ogni 7-14 giorni o per infusione endovenosa 200 mg ogni 3-4 settimane, per 1 anno o piu' a seconda delle condizioni del paziente.

Interazioni

Non si conoscono interazioni legate all'uso del farmaco per via intramuscolare o endovenosa.

Effetti indesiderati

Sono stati segnalati casi di osteonecrosi della mandibola e/o mascella. L'Osteonecrosi della mandibola e/o mascella, generalmente associata ad estrazione dentale e/o ad infezione locale (osteomielite inclusa), e' stata riportata in pazienti con cancro in trattamento con regimi comprendenti bifosfonati somministrati principalmente per via endovenosa. Molti di questi pazienti erano trattati anche con chemioterapia e corticosteroidi. L'osteonecrosi della mandibola e/o mascella e' stata anche riportata in pazienti con osteoporosi in trattamento con bifosfonati orali. Prima di inziare il trattamento con con i bifosfonati in pazienti con concomitanti fattori di rischio (come cancro, chemioterapia,radioterapia, corticosteroidi, scarsa igiene orale) deve essere presa in considerazione la necessita' di un esame odontoiatrico con le appr opriate procedure dentistiche preventive. Durante il trattamento, questi pazienti devono, se possibile, evitare procedure dentarie invasive.Nei pazienti che hanno sviluppato osteonecrosi della mascella durante la terapia con bifosfonati, la chirurgia dentaria puo' esacerbare la condizione. Per i pazienti che necessitano di chirurgia dentale, non ci sono dati disponibili per suggerire che l'interruzione del trattamento con i bifosfonati riduca il rischio di osteonecrosi della mandibolae/o mascella. Il giudizio clinico del medico deve guidare il programm a di gestione di ciascun paziente, sulla base della valutazione individuale del rapporto rischio/beneficio. Poiche' il farmaco e' eliminato prevalentemente per via renale, si consiglia cautela nel trattamento di pazienti con insufficienza renale, particolarmente quando il farmacovenga somministrato per via endovenosa. In tali casi l'uso dell'acido clodronico andra' effettuato solo dopo attenta valutazione del rappor to rischio/beneficio e monitorando frequentemente gli indici di funzionalita' renale. Nella fase iniziale del trattamento oncologico e comunque nelle forme piu' gravi, e' consigliabile somministrare il prodottoin NaCl 0.9% o in soluzione glucosata al 5%, per via endovenosa, medi ante perfusione lenta (2-3 ore).