Acido Borico Almus - 3% 30g

Dettagli:
Nome:Acido Borico Almus - 3% 30g
Codice Ministeriale:031310028
Principio attivo:Acido Borico
Codice ATC:D08AD
Fascia:C
Prezzo:3.2
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Almus Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Unguento dermatologico
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:60 mesi

Denominazione

ACIDO BORICO ALMUS

Formulazioni

Acido Borico Almus - 3% 500ml
Acido Borico Almus - 3% 30g

Categoria farmacoterapeutica

Antisettici e disinfettanti.

Principi attivi

Acido borico.

Eccipienti

Unguento: vaselina bianca. Soluzione cutanea: sodio benzoato, metil paraidrossibenzoato; etil paraidrossibenzoto, propil paraidrossibenzoato, sodio idrossido, propilene glicole, acqua depurata.

Indicazioni

Antisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. L'unguento ha anche un'azione decongestionante. La soluzione si utilizza, inoltre, sottoforma di tamponi locali ad azione decongestionante. L'acido borico e' indicato come antibatterico peril trattamento dell'acne.

Controindicazioni / effetti secondari

L'acido borico e' controindicato in caso di: ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; estese lesioni cutanee; bambini di eta' inferiore a 3 anni.

Posologia

Uso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata. Adulti: l'acido borico puo' essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca,abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture di insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni: l'acido borico pu o' essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatite da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture di insetti.

Conservazione

Tenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce.

Avvertenze

Un'eccessiva e prolungata applicazione su aree estese o su cute lesa puo' causare tossicita' da accumulo. Il medicinale non deve essere utilizzato per uso oftalmico. Il farmaco soluzione cutanea contiene sodio benzoato, lievemente irritante per la cute, gli occhi e le mucose; metil paraidrossibenziato, etil paraidrossibenzoato, propil paraidrossibenzoato, che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo; propilene glicole che puo' causare irritazione cutanea.

Interazioni

Non sono note interazioni tra l'acido borico per uso esterno e altri medicinali.

Effetti indesiderati

L'assorbimento dell'acido borico attraverso la cute integra e' inferiore allo 0,5%, tuttavia puo' aumentare se somministrato accidentalmenteper via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono ri portati gli effetti indesiderati dell'acido borico verificatisi in caso di tossicita' da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali: disturbi gastro-intestinali;nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: anoressia. Patologie endocrine: disordini mestruali. Patologie del si stema emolinfopoietico: anemia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: debolezza. Disturbi psichiatrici: confusione. Patologie del sistema nervoso: convulsioni.

Gravidanza e allattamento

Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sullo sviluppo embrionale/fetale. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto, tuttavia se il medicinale e' utilizzato in accordo con lemodalita' d'uso, l'assorbimento e' scarso e quindi il rischio di effe tti sistemici e' minimo. Non sono disponibili dati sull'utilizzo del medicinale durante l'allattamento e non e' noto se tale principio attivo passi nel latte materno. Tuttavia, poiche' l'assorbimento del farmaco puo' ritenersi trascurabile, e' molto improbabile che quantita' rilevanti raggiungano il latte materno.