Aciclovir Hex - Crema 3g 5%

Dettagli:
Nome:Aciclovir Hex - Crema 3g 5%
Codice Ministeriale:034904019
Principio attivo:Aciclovir
Codice ATC:D06BB03
Fascia:C
Prezzo:6.9
Produttore:Sandoz Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Crema dermatologica
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dall'umidità
Scadenza:36 mesi

Denominazione

ACICLOVIR HEXAL 5% CREMA

Formulazioni

Aciclovir Hex - Crema 3g 5%

Categoria farmacoterapeutica

Chemioterapici per uso topico.

Principi attivi

100 g di crema contengono: aciclovir 5 g.

Eccipienti

Tefose 1500; glicerina; acido stearico; paraffina liquida; metilparaidrossibenzoato; acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni cutanee da Herpes simplex quali: herpes genitalis primario o ricorrente ed herpes labialis.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' nota all'aciclovir, valaciclovir, ad altri componentidella formulazione.

Posologia

Aciclovir in crema deve essere applicato 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore. Aciclovir in crema deve essere applicato sulle lesioni o sulle zone dove queste stanno sviluppandosi il piu' precocementepossibile dopo l'inizio dell'infezione. E' particolarmente importante iniziare il trattamento di episodi ricorrenti durante la fase dei pro dromi o al primo apparire delle lesioni. Il trattamento deve continuare per almeno 5 giorni e fino ad un massimo di 10 se non si e' avuta guarigione.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

Si raccomanda di non applicare aciclovir crema sulle mucose (come occhi, bocca o vagina), poiche' puo' essere irritante. E' necessario prestare particolare attenzione per evitare l'introduzione accidentale nell'occhio. Studi sull'animale indicano che l'applicazione di Aciclovir in crema in vagina puo' provocare irritazione reversibile. Nei pazientigravemente immunocompromessi (per esempio quelli malati di AIDS o che hanno ricevuto un trapianto di midollo osseo) si deve considerare la somministrazione di aciclovir per via orale. Tali pazienti devono essere incoraggiati a consultare un medico in merito al trattamento di unaqualsiasi infezione. L'uso specie se prolungato del prodotto puo' dar e luogo a fenomeni di sensibilizzazione: ove cio' accada occorre interrompere il trattamento e consultare il medico curante. Aciclovir cremadeve essere applicato sulle lesioni o sulle zone dove queste stanno s viluppandosi il piu' precocemente possibile dopo l'inizio dell'infezione Avvertenze sugli eccipienti il metileparaidrossibenzoato puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate).

Interazioni

Non sono state identificate interazioni clinicamente significative.

Effetti indesiderati

Frequenze reazioni avverse: molto comune >=1/10; comune da >=1/100 a <1/10; non comune da >=1/1000 a <1/100; rara da >=1/10.000 a <1/1000; molto rara <1/10.000. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: sensazione transitoria urticante o di bruciore in seguito all'applicazione di aciclovir crema, lieve essiccazione o desquamazione della pelle, prurito; raro: eritema. Dermatite da contatto dopo l'applicazione. Dove erano stati condotti test di sensibilita', veniva dimostrato che le sostanze che davano fenomeni di reattivita' erano i componenti della crema base piuttosto che l'aciclovir. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni immediate di ipersensibilita', incluso angioedema e orticaria.

Gravidanza e allattamento

L'uso di aciclovir deve essere considerato solo se i potenziali benefici superano la possibilita' di rischi sconosciuti; l'esposizione sistemica ad aciclovir dovuta all'applicazione topica di aciclovir crema e'tuttavia molto limitata. Un registro delle gravidanze post-marketing per aciclovir ha documentato gli effetti sulla gravidanza in donne esposte a una formulazione qualsiasi di aciclovir. I risultati non hanno mostrato alcun aumento del numero di malformazioni alla nascita tra i soggetti esposti ad aciclovir rispetto alla popolazione generale e glieventuali difetti alla nascita non hanno mostrato caratteristiche uni che o schemi ricorrenti che potessero suggerire una causa comune. La somministrazione sistemica di aciclovir nel corso di prove standard riconosciute a livello internazionale non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni nei conigli, nei ratti o nei topi. Nel corso di un test non-standard effettuato nel ratto, sono state osservate anomalie fetali, ma solo in seguito alla somministrazione di dosi sottocutanee talmente elevate da provocare tossicita' materna. La rilevanza clinica diquesti risultati e' incerta. Alcuni limitati dati umani hanno dimostr ato che, in seguito a somministrazione sistemica, il farmaco passa nellatte materno. Tuttavia il dosaggio ricevuto da un lattante dopo l'us o di aciclovir crema da parte della madre e' insignificante.