Aciclovir Abc - 35cpr 800mg
Dettagli:
Nome:Aciclovir Abc - 35cpr 800mgCodice Ministeriale:033482047
Principio attivo:Aciclovir
Codice ATC:J05AB01
Fascia:A
Prezzo:25.04
Rimborso:25.04
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Abc Farmaceutici Spa
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dall'umiditÃ
Scadenza:60 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antivirali ad azione diretta.
Principi attivi
Aciclovir 800 o 400 mg.
Eccipienti
>>Compresse: cellulosa microcristallina, glicolato di amido di sodio, polivinilpirrolidone, magnesio stearato. >>Sospensione orale: sorbitolo (70% non cristallizzabile), cellulosa disperdibile, glicerolo, metilp-idrossibenzoato, propil p-idrossibenzoato, aroma amarena, acqua dep urata q.b.
Indicazioni
Trattamento delle infezioni da Herpes Simplex della pelle e delle mucose, compreso l'Herpes Genitalis primario e recidivante. Soppressione delle recidive da Herpes Simplex nei pazienti con normale funzione immunitaria. Profilassi delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti confunzione immunitaria compromessa. Trattamento della varicella e dell' Herpes Zoster.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' nota nei confronti dell'aciclovir e del valaciclovir o nei confronti di uno degli eccipienti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Posologia
>>Trattamento delle infezioni da Herpes Simplex. Adulti: 200 mg 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore omettendo la dose notturna. Il trattamento va continuato per 5 giorni, ma puo' rendersi necessario un prolungamento nei casi di infezioni primarie gravi. Nei pazienti con funzione immunitaria gravemente compromessa (es. dopo un trapianto di midollo osseo) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, il dosaggio puo' essere raddoppiato a 400 mg utilizzando mezza compressa o 5 ml della sospensione, in alternativa, puo' essere valutatal'opportunita' di una somministrazione del farmaco per via endovenosa . La terapia va iniziata prima possibile e nel caso di infezioni recidivanti, preferibilmente ai primi sintomi o all'apparire delle prime lesioni. Bambini: per il trattamento delle infezioni da Herpes Simplex, e per la profilassi delle stesse in quelli con funzione immunitaria compromessa, nei bambini di eta' superiore a 2 anni il dosaggio e' simile a quello degli adulti. Sotto i due anni il dosaggio e' ridotto dellameta'. >>Terapia soppressiva delle recidive delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti con normale funzione immunitaria: 200 mg 4 volte al giorno ad intervalli di 6 ore. Molti pazienti possono essere tratt ati con successo con la somministrazione di 400 mg in compresse o 5 mldella sospensione 2 volte al giorno ad intervalli di 12 ore. Possono risultare efficaci anche dosaggi di 200 mg, 3 volte al giorno ad intervalli di 8 ore o 2 volte al giorno ad intervalli di 12 ore. In alcuni pazienti si possono verificare recidive dell'infezione con una dose totale giornaliera di 800 mg di aciclovir. La terapia dovrebbe essere interrotta periodicamente a intervalli di 6 o 12 mesi, per poter osservare eventuali mutamenti nella storia naturale della malattia. >>Profilassi delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti con funzione immunitaria compromessa: 200 mg 4 volte al giorno ad intervalli di 6 ore. Nei pazienti con funzione immunitaria gravemente compromessa (es. dopo un trapianto di midollo osseo) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, il dosaggio puo' essere raddoppiato a 400 mg in compresse o 5 ml della sospensione o,in alternativa, puo' essere valutata l'opportunita' di una somministrazione del farmaco per via endovenosa.La durata della profilassi va considerata in relazione con quella del periodo di rischio. >>Trattamento dell'Herpes Zoster e della varicell a. Adulti: 800 mg in compresse o 10 ml di sospensione 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore omettendo la dose notturna. Il trattamento deve essere continuato per 7 giorni. Nei pazienti con funzione immunitaria gravemente compromessa (es. dopo un trapianto di midollo osseo) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, puo' essere valutata l'opportunita' di una somministrazione del farmaco per viaendovenosa. La terapia va iniziata subito dopo la comparsa dell'infez ione, infatti il trattamento ottiene risultati migliori se instaurato all'apparire delle prime lesioni. Bambini: per il trattamento della varicella, nei bambini di eta' superiore ai 6 anni il dosaggio e' di 800mg in compresse o 10 ml di sospensione 4 volte al giorno, in quelli d i eta' compresa fra i 2 e i 6 anni il dosaggio e' di 400 mg in compresse o 5 ml di sospensione 4 volte al giorno. Il prodotto non va somministrato ai bambini di eta' inferiore ai 2 anni, non essendo stata stabilita l'efficacia e la sicurezza di impiego in questa fascia di eta'. La somministrazione di 20 mg/Kg di peso corporeo (non superando gli 800mg) 4 volte al giorno, permette un adattamento posologico piu' precis o. Il trattamento deve essere continuato per 5 giorni. Non sono disponibili dati specifici circa la soppressione delle infezioni da Herpes simplex od il trattamento dell'Herpes Zoster nei bambini con normale funzione immunitaria. Per il trattamento dell'Herpes Zoster nei bambini con funzione immunitaria compromessa andra' presa in considerazione lasomministrazione del farmaco per via endovenosa. Anziani: nell'anzian o l'eliminazione totale dell'Aciclovir diminuisce con il diminuire di alcuni indici di funzionalita' renale associati all'avanzare dell'eta'. Nei pazienti che assumono alte dosi di aciclovir per via orale deve essere mantenuta una adeguata assunzione di liquidi. Particolare attenzione deve essere posta nel valutare l'opportunita' di una riduzione del dosaggio in caso di pazienti con funzionalita' renale compromessa. Soggetti con compromissione renale: nel trattamento delle infezioni daHerpes Simplex, in pazienti con ridotta funzionalita' renale comprome ssa, la posologia orale raccomandata non dovrebbe causare un accumulo di aciclovir al di sopra dei livelli che si sono dimostrati tollerati,a seguito di somministrazione del farmaco per via endovenosa. Tuttavi a, in pazienti con compromissione renale grave (clearance delle creatinina inferiore a 10 ml/min), si raccomanda di aggiustare la dose a 200mg 2 volte al giorno ad intervalli di circa 12 ore. Nel trattamento d ella varicella e dell'Herpes Zoster si raccomanda di modificare la posologia a 800 mg in compresse o 10 ml di sospensione, somministrati 2 volte al giorno ad intervalli di circa 12 ore, in pazienti con compromissione renale grave (clearance delle creatinina inferiore a 10 ml/min), ed a 800 mg in compresse o 10 ml di sospensione 3 volte al giorno somministrati ad intervalli di circa 8 ore, in pazienti con compromissione renale moderata (clearance delle creatinina compresa tra 10 e 25 ml/min).
Conservazione
>>Compresse: conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'. >>Sospensione orale: questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.
Avvertenze
Agitare la sospensione prima dell'uso. L'Aciclovir viene eliminato conla clearance renale e pertanto nei pazienti con insufficienza renale e' necessario ridurre la dose. Negli anziani e' possibile che la funzionalita' sia ridotta e pertanto anche per questo gruppo di pazienti e'necessario prendere in considerazione una riduzione del dosaggio. Sia gli anziani che i pazienti con insufficienza renale sono esposti ad u n rischio maggiore di sviluppare effetti collaterali neurologici e vanno pertanto monitorati attentamente per cogliere gli eventuali segni di tali effetti. Nei casi rilevati queste reazioni erano generalmente reversibili con la sospensione del trattamento. Cicli ripetuti o prolungati di trattamento con l'aciclovir in pazienti gravemente immunocompromessi, possono causare la selezione di ceppi virali meno suscettibili, che possono non rispondere al trattamento continuato con aciclovir. Stato di idratazione: occorre fare in modo che i pazienti che ricevonoelevate dosi orali di aciclovir siano adeguatamente idratati. La sosp ensione orale contiene sorbitolo pertanto i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Non sono state individuate interazioni clinicamente significative. L'aciclovir viene eliminato principalmente in forma immodificata con l'urina per secrezione tubulare renale attiva. Altri farmaci somministraticontemporaneamente che competano con questo meccanismo, possono aumen tare le concentrazioni plasmatiche dell'aciclovir. Proprio con questo meccanismo il probenecid e la cimetidina aumentano l'AUC (area sotto la curva) dell'aciclovir e ne riducono la clearance renale. Analoghi aumenti dell'AUC plasmatica dell'aciclovir e del metabolita inattivo delmicofenolato mofetil , un immunosoppressore utilizzato nei pazienti t rapiantati, sono stati osservati quando i due farmaci venivano somministrati contestualmente. Tuttavia non c'e' bisogno di alcun adeguamentodel dosaggio a causa dell'ampio indice terapeutico dell'aciclovir.
Effetti indesiderati
Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto rari (<1/10.000): anemia, leucopenia, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Rari (>=1/10.000 a <1/1.000): anafilassi. Disturbi psichiatrici e sistema nervoso. Comuni (>=1/100 a <1/10): cefalea, capogiri. Molto rari: agitazione, stato confusionale, tremore, atassia, disartria, allucinazioni,sintomi psicotici, convulsioni, sonnolenza, encefalopatia, coma. Gli eventi di cui sopra sono generalmente reversibili e vengono normalmente segnalati nei pazienti con insufficienza renale o con altri fattori predisponenti. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Rari: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comuni: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Patologie epatobiliari. Rari: aumenti reversibili della bilirubina e degli enzimi epatici correlati. Molto rari: epatite, ittero. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni: prurito, eruzioni (inclusa fotosensibilita'). Non comuni: orticaria, perdita di capelli diffusa accelerata. La perdita di capelli diffusa accelerata e' stata associata a un'ampia varieta' di processi patologici e medicinali; il rapporto dell'evento con la terapia a base di aciclovir e' incerto. Rari: angioedema. Patologie renali e urinarie. Rari: aumenti di azotemia e creatinina. Molto rari: insufficienza renale acuta, dolore renale. Il dolore renale puo' essere associato a insufficienza renale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: astenia, febbre.
Gravidanza e allattamento
In ratti e cani sono stati riportati effetti tossici reversibili sullaspermatogenesi solo a dosaggi sistemici notevolmente superiori a quel li terapeutici. Studi su due generazioni nel topo non hanno evidenziato effetti dell'Aciclovir, somministrato per via orale, sulla fertilita'. Non sono disponibili dati relativi agli effetti dell'aciclovir sulla fertilita' della donna. L'aciclovir in compresse non ha dimostrato di avere effetto sul numero, la morfologia e la motilita' degli spermatozoi nell'uomo. Si puo' prendere in considerazione l'uso di aciclovir solo se i potenziali benefici risultano superiori alla possibilita' dirischi sconosciuti. durante tale periodo il farmaco deve essere utili zzato soltanto in caso di assoluta necessita'. Un registro postvenditasull'uso di aciclovir in gravidanza ha documentato gli esiti della gr avidanza in donne esposte a qualsiasi tipo di formulazione di aciclovir. I dati inseriti nel registro non hanno rilevato un aumento nel numero di difetti congeniti tra i soggetti esposti all'aciclovir rispetto alla popolazione generale, ed eventuali difetti congeniti non presentavano caratteristiche particolari o un andamento costante che facesseropensare a una causa comune. In test convenzionali, accettati internaz ionalmente, la somministrazione sistemica di aciclovir non ha prodottoeffetti embriotossici o teratogeni nei conigli, ratti e topi. In una prova sperimentale non compresa nei classici test di teratogenesi si sono osservate anormalita' del feto dopo dosi sottocutanee di aciclovircosi' elevate da produrre effetti tossici nella madre. La rilevanza c linica di questi risultati e' incerta. Con la somministrazione orale di 200 mg di aciclovir cinque volte al giorno, l'aciclovir e' stato rilevato nel latte materno a concentrazioni comprese tra 0.6 e 4.1 volte i relativi livelli plasmatici. Tali livelli esporrebbero potenzialmente i neonati allattati al seno a dosaggi di aciclovir fino a 0.3 mg/kg/die. Si consiglia pertanto cautela nella somministrazione dell'aciclovir alle donne che allattano.