Ogni volta che usciamo fuori casa ci esponiamo al sole. È importante conoscere gli effetti dell’esposizione solare.

Ad oggi purtroppo non è ancora stata fatta abbastanza ricerca per poter sviluppare un metodo sicuro di prevenzione del cancro della pelle. Questo non vuol dire che non ci sono modi per prevenirlo. È importante parlare con bambini e giovani adulti (10-24 anni) sui danni della troppa esposizione solare, e informarli su come proteggersi e ridurre il rischio di cancro della pelle.

Cos’è?

Il sole emana raggi di luce che allo stesso tempo ci aiutano e possono farci male. Questi sono conosciuti come raggi ultravioletti (Raggi UV). Esistono tre tipi differenti di Raggi Ultravioletti: UVA, UVB, e UVC.

I raggi UVA sono quelli più comuni durante l’esposizione al sole. I raggi UVB sono meno comuni ma sono più intensi, mentri i raggi UVC sono i più pericolosi. Fortunatamente non dovremmo essere a rischio dei raggi UVC grazie allo strato di ozono che ricopre la terra.

Anche se i Raggi Ultravioletti sono invisibili, essi possono passare attraverso la pelle. La parte esterna della pelle ha il nome di epidermide. La parte interna si chiama derma. I nervi e i vasi sanguigni sono collocati nel derma. Le cellule dell’epidermide contengono un pigmento chiamato melanina. Le persone con la pelle chiara hanno meno melanina delle persone con la pelle scura. Per questo motivo le persone con la pelle molto chiara si bruciano facilmente.

La melanina protegge la nostra pelle e crea la vitamina D. Quando il corpo si difende dai Raggi Ultravioletti la pelle si scurisce. Troppa esposizione al sole consente ai raggi UV di raggiungere gli strati più profondi della pelle e si verifica quello che tutti conoscono come scottatura (o eritema solare). La scottatura causa la morte delle cellule, o ne provoca il deterioramento fino a sviluppare il cancro. I segni dell’eritema solare includono:

  • Rossore. La pelle diventa rossa a causa dell’incremento del flusso sanguigno. Può succedere subito oppure nel tempo e potresti non accorgerti di esserti scottato finché non ritorni a casa.
  • Pelle calda. Si può verificare pelle d’oca o brividi
  • Dolore.
  • Prurito o pelle secca e tirata.
  • Vesciche.
  • Disidratazione.
  • Spellatura. È il modo del corpo di sbarazzarsi delle cellule morte.

Perché è importante

Ci sono benefici e rischi dell’esposizione solare.

Una piccola quantità di raggi UV fa bene al nostro corpo: aiuta a creare la Vitamina D, che assorbe il calcio. Il corpo ha bisogno di calcio per mantenere le ossa in salute. La Vitamina D è inoltre presente in alcuni tipi di cibo e se i valori sono bassi, il vostro medico potrebbe consigliarvi di assumerne un supplemento.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i raggi UV possono aiutare nel trattamento di alcune malattie. I medici potrebbero raccomandarli alle persone che soffrono di eczema, psoriasi, rachitismo o ittero. I raggi UV sono anche utilizzati per disinfettare e sterilizzare.

Troppa esposizione solare può anche essere dannosa. Può portare infatti a:

  • Cambiamenti della pelle. Alcune delle cellule contenenti melanina possono raggrupparsi e formare lentiggini o nei che nel tempo possono portare a sviluppare il cancro.
  • Invecchiamento Precoce. Il tempo passato al sole fa invecchiare la pelle più velocemente. I segni sono le rughe, pelle tirata, macchie nere.
  • Sistema immunitario depotenziato. I globuli bianchi del sangue lavorano per proteggere il corpo. Quando ci si scotta al sole i globuli bianchi sono impegnati ad aiutare l’organismo a creare nuove cellule. Per questo motivo, altre aree dell’organismo potrebbero essere messe a rischio.
  • Danni agli Occhi. I raggi UV possono danneggiare i tessuti degli occhi. Possono bruciarne la parte esteriore, chiamata cornea, oppure possono farti vedere sfocato. Nel tempo si potrebbe sviluppare la cataratta che se non trattata porta alla cecità
  • Cancro della Pelle. Il tumore della pelle sono molto diffusi e i più comuni sono non melanomatosi, ovvero diversi dai melanomi. Generalmente si tratta di carcinomi a cellule basali (83%) o carcinomi spinocellulari (17%). Fortunatamente sono molto trattabili a differenza dei melanomi che sono meno comuni ma molto più aggressivi. Rimandiamo al sito di AIRC per approfondimenti sui tumori della pelle.

Come Proteggersi

Per prevenire gli le conseguenze dannose dell’esposizione al sole è importante conoscere il proprio corpo e come esso reagisce al sole. Segui questi consigli per evitare scottature e conseguenze da sovraesposizione:

  • Usa le protezioni solari ad alto fattore protettivo. Più alto è il fattore protettivo e più l’organismo sarà protetto. È necessario utilizzare un fattore protettivo 15 o superiore. Alcuni prodotti con protezione ad ampio raggio proteggono sia dai UVA che UVB. La protezione va applicata almeno 30 minuti prima dell’esposizione al sole e va riapplicata ogni 2 ore o comunque dopo aver fatto il bagno o dopo aver sudato, dato che non esistono protezioni completamente waterproof. Prestare particolare attenzione alle parti del corpo più esposte e spesso trascurate, come occhi, orecchie e attaccatura dei capelli.
  • Non esporti nelle ore più calde. Evitare di esporsi al sole tra le 10 del mattino e le 4 del pomeriggio, quando i raggi del sole sono più forti e diretti. Prestare particolare attenzione se ci si trova nei pressi dell’equatore.
  • Fai delle pause. Troppa esposizione fa male. Di tanto in tanto vai all’ombra o sotto l’ombrellone.
  • Copriti. Indossa abiti e cappelli per proteggere la pelle dai raggi UV. Questo deve essere sempre fatto con bambini e ragazzi che sono più sensibili. Indossa occhiali da sole per proteggere gli occhi dai raggi UV.

Ci sono altri fattore da tenere bene a mente riguardo l’esposizione solare. Alcune medicine possono rendere la pelle più sensibile ai raggi UV, come per esempio antibiotici o pillole anticoncezionali. Controlla gli effetti collaterali dei farmaci che assumi insieme al tuo medico o al farmacista.

I raggi ultravioletti riflettono alcune superfici, come l’acqua, la sabbia, la neve e il calcestruzzo. Questo significa che in questi posti si è maggiormente a rischio ed è più facile procurarsi una scottatura solare. Nulla di strano quindi se ci si scotta sciando o quando il cielo è nuvoloso.

I lettini solari dovrebbero essere sempre evitati. Anche se la luce non proviene direttamente dal sole non vuol dire che sia sicura. I lettini solari e le lampade solari hanno alti quantitativi di raggi UV. Diffidare ed evitare anche prodotti e integratori che hanno la pretesa di velocizzare l’abbronzatura: oli, lozioni e pillole che affermano di aumentare la produzione di melanina e far scurire prima la pelle, nessuno di questi prodotti hal’approvazione degli Istituti di Vigilanza sui Farmaci.

Cose da considerare

Ci sono modi sicuri per ottenere un’abbronzatura veloce: Creme Autoabbrozzanti, lozioni, spray, trucchi o anche Abbronzatura aerografica, sono tutti metodi per ottenere la tintarella in modo facile e veloce, senza esporre la pelle ad alti rischi. Ovviamente parliamo di abbronzatura “finta”, quindi senza produzione di melanina, per cui sarà sempre necessario proteggersi in maniera adeguata in caso di esposizione al sole.

Quando andare dal medico

Effettua regolarmente uno screening della pelle presso il tuo dermatologo di fiducia. Osserva il tuo corpo allo specchio e cerca di notare eventuali cambiamenti, come una macchia o un neo che prima non c’era o che provoca prurito o dolore, oppure che ha cambiato forma o colore. In caso noti qualcosa di strano vai dal medico che esaminerà la tua pelle ed eventualmente ti consiglierà di effettuare una biopsia per capire la natura