(ANSA) - ROMA, 04 MAG - Identificata una potenziale via per
lo sviluppo di antidolorifici sicuri, che non inneschino
dipendenze né attivino il rischio di allucinazioni. È il
risultato di un nuovo studio guidato dalla Washington University
School of Medicine di St. Louis e pubblicato sulla rivista
Nature.
Farmaci antidolorifici come la morfina e l'ossicodone, ma
anche droghe illegali come l'eroina e il fentanil (queste
sostanze hanno causato più di 100.000 morti per overdose negli
Stati Uniti nel 2021) attivano i cosiddetti "recettori oppioidi
mu" sulle cellule nervose. Questi recettori alleviano il dolore
ma provocano anche la sensazione di sballo e questa sensazione
contribuisce alla dipendenza. Una strategia alternativa consiste
nel colpire un altro recettore oppioide, chiamato recettore
"kappa", strategia che però si associa ad altri effetti
collaterali come le allucinazioni.
Il nuovo lavoro ha portato alla scoperta dei meccanismi alla
base di queste allucinazioni, aprendo la strada allo sviluppo di
antidolorifici sicuri, mirati al recettore kappa. In
particolare gli esperti hanno scoperto la parte del recettore
kappa che, attivata, dà il via alle allucinazioni e anche
individuato gli altri siti di legame sul recettore kappa che
invece non portano alle allucinazioni. Lo sviluppo di nuovi
farmaci mirati a questi altri siti di legame del recettore kappa
potrebbe alleviare il dolore senza i problemi di dipendenza
associati agli oppioidi più vecchi e senza le allucinazioni
associate ai farmaci esistenti. (ANSA).
Scoperta una nuova via per lo sviluppo degli antidolorifici
Più sicuri e senza il rischio di dipendenza
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