In Italia salgono i casi di Covid (+28,5%) e i morti (+48%)

In Italia salgono i casi di Covid (+28,5%) e i morti (+48%)

Dati del ministero della Salute. In crescita anche i tamponi


Crescono i casi di Covid e le vittime in Italia secondo i dati del ministero della Salute. Nel corso dell'ultima settimana, quella dal 14-20 aprile 2023, si sono registrati 27.982 nuovi casi positivi in Italia con una variazione di +28,5% rispetto alla settimana precedente (21.779). In crescita anche i decessi che sono stati 191, con una variazione di +48,1% rispetto alla settimana precedente (129). Crescita anche per i tamponi, 398.788 con una variazione di +26,0% rispetto alla settimana precedente (316.436). Lieve la salita invece del tasso di positività che tocca il 7,0% con una variazione di +0,1% rispetto alla settimana precedente (6,9%).

   Aumenta poi l'incidenza settimanale dei casi di Covid in Italia. Secondo il report dell'Istituto Superiore di Sanità si attesta a 48 ogni 100.000 abitanti nel periodo compreso tra il 14 aprile e il 20 aprile 2023, contro i 37 della precedente rilevazione. Nel periodo 29 marzo-11 aprile 2023, è invece in lieve diminuzione l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici: è stato pari a 0,93 (range 0,87-1,19), al di sotto della soglia epidemica. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è invece in aumento e sopra la soglia epidemica: Rt a 1,07 (1,02-1,13) all'11 aprile contro Rt 0,91 (0,86-0,97) al 4 aprile 2023.


    Secondo l'Iss, il tasso di occupazione in terapia intensiva sale leggermente all'1% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute al 20 aprile) contro lo 0,8% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 13 aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 4,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 20 aprile) vs il 4,2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 13 aprile) Infine, dieci Regioni/PPAA sono a rischio alto, tutte a causa di molteplici allerte di resilienza. Undici sono a rischio moderato e nessuna classificata a rischio basso. Tutte le Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Dieci Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.  
   

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