(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Nel 2021, nel mondo, la tubercolosi
ha colpito 10,6 milioni di persone, uccidendone 1,6 milioni. Ma
proseguono anche gli sforzi per porre fine alla malattia, sforzi
che hanno portato a ben 74 milioni di vite salvate dal 2000. Lo
indica l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in vista
della Giornata mondiale della Tbc, che si celebra il 24 marzo.
La data scelta per aumentare la consapevolezza su questa
malattia ricorda il giorno del 1882 in cui fu scoperto il
batterio che causa la malattia infettiva e contagiosa, il
Mycobacterium tuberculosis. I riflettori della Giornata mondiale
della tubercolosi, il cui slogan è "Yes! We can end TB!',
saranno puntati sull'esortare i paesi a incoraggiare maggiori
investimenti, un'adozione più rapida delle innovazioni come i
nuovi farmaci orali per la tubercolosi resistente ai farmaci.
La tubercolosi si concentra in contesti colpiti dalla
povertà e nelle popolazioni più vulnerabili. La pandemia di
Covid-19, i conflitti in corso e le crisi socioeconomiche,
rileva l'Oms, "hanno messo a rischio i progressi per
l'eliminazione della malattia e per garantire un accesso equo
alla prevenzione e alle cure". Maggiori investimenti per
introdurre opzioni terapeutiche preventive, terapie di più breve
durata, per favorire la diagnostica molecolare rapida e altre
innovazioni, afferma l'Oms, "possono salvare milioni di vite".
I sintomi di questa malattia che colpisce i polmoni sono
tosse per oltre 3 settimane, dolore toracico, febbre,
sudorazioni notturne, presenza di sangue nell'espettorato. La
diagnosi ha fatto molti progressi negli ultimi anni, con test
molecolari in grado di identificare in poche ore la presenza del
micobatterio invece che in 3-4 settimane come in passato. Questo
permette di iniziare prima la terapia antibiotica e ridurre la
trasmissione dal malato alle persone sane. (ANSA).
Oms, nel mondo 1,6 milioni di persone morte per Tbc nel 2021
24ma giornata mondiale,74 mln vite salvate da 2000 ma più sforzi
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