Singapore, primo trattamento che rigenera reni danneggiati

Singapore, primo trattamento che rigenera reni danneggiati

Inibita proteina che svolge ruolo importante nel danno d'organo


Un passo avanti sulla medicina rigenerativa della funzione renale è stato compiuto dalla Duke- NUS Medical School, National Heart Centre Singapore (NHCS) in collaborazione con ricercatori tedeschi.
    Il team è riuscito ad inibire una proteina che svolge un ruolo importante nel danno d'organo, con conseguente rigenerazione dei reni danneggiati e ripristino della funzione renale. Il trattamento che si è rivelato efficace sui topi, verrà iniziato presto su individui con inefficienza renale.
    Per la prima volta al mondo un trattamento permette a reni danneggiati di rigenerarsi. Hanno lavorato a questo progetto per più di un decennio, non solo nei reni ma anche in altri organi come i polmoni e il fegato.
    Il team ha somministrato a topi con reni infiammati e cicatrizzati un anticorpo neutralizzante contro la proteina interleuchina-11 (IL-11), che è nota per causare danni e cicatrici in organi come reni, fegato, polmoni e cuore.
    Il trattamento ha preso di mira le cellule sul rivestimento dei minuscoli tubi all'interno del rene che restituiscono i nutrienti al corpo, lasciando dietro di sé l'urina. Quando trattate con gli anticorpi neutralizzanti contro IL-11, le cellule del tubulo sono state in grado di proliferare e rigenerare il rene, invertendo il danno.
    Il professor Cook, che è stato il ricercatore principale dello studio, ha dichiarato: "Abbiamo dimostrato che la terapia anti-IL-11 può trattare l'insufficienza renale, invertire la malattia renale cronica accertata e ripristinare la funzione renale promuovendo la rigenerazione nei topi". (ANSA).
   

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