(ANSA) - ROMA, 07 GEN - Non si ferma la strage sulle strade
che vede nell'anno appena chiuso il triste aumento di incidenti,
vittime e feriti. Il week end conta anche la morte di un
addetto alla raccolta rifiuti travolto e ucciso mentre stava
lavorando con il suo mezzo nella frazione di Botteghino di
Parma.
L'uomo, di 59 anni, di origini magrebine, era dietro al mezzo
di servizio quando un'auto lo ha investito e scagliato a diversi
metri di distanza finendo poi la sua corsa contro un palo della
luce. Per l'operaio non c'è stato nulla da fare. L'uomo alla
guida della vettura, un cinquantenne, è stato invece trasportato
al pronto soccorso per accertamenti. Su quanto successo ora
indaga la polizia stradale di Parma.
Ad Arezzo a perdere la vita in uno schianto sono stati invece
marito e moglie in un incidente avvenuto nella tarda serata di
ieri lungo la regionale 71 all'altezza di Borgo a Giovi. Per
cause in corso di accertamento da parte della polizia municipale
aretina, due auto si sono scontrate frontalmente: nell'urto la
coppia, lui 59 anni e lei di 57, è morta sul colpo, mentre sono
rimaste ferite due ragazze di venti anni che erano sull'altra
vettura. Le due giovani sono state trasportate dai sanitari
inviati dal 118 in codice giallo una all'ospedale di Arezzo,
l'altra alle Scotte di Siena. Sul posto i vigili del fuoco per
liberare la strada, rimasta chiusa, e anche l'Enpa per
soccorrere il cane che viaggiava sull'auto della coppia morta
ed è sopravvissuto allo schianto.
Un diciannovenne, Jordan De Barre, è invece morto in un
incidente stradale avvenuto nelle campagne di Modena, in
Stradello Panaro. L'auto che stava guidando è finita contro il
muro di un sottopasso. Il 19enne è morto sul colpo. Sullo stesso
veicolo viaggiava un altro giovane, cugino della vittima,
rimasto ferito, ma non in gravi condizioni. Sul posto sono
intervenuti i carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco. Jordan
De Barre viveva a Modena e a quanto pare stava raggiungendo
alcuni parenti a cena quando è avvenuta la tragedia.
Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini sollecita una
revisione del Codice della Strada. "Ci sono ancora alcune
migliaia di morti di troppo sulle strade, autostrade e
soprattutto sulle extraurbane italiane - dice il ministro -
stiamo riguardando anche il codice della strada che data 1992".
Salvini aveva già anticipato la possibilità del ritiro a vita
della patente per alcune gravi infrazioni, come per chi guida
ubriaco o sotto l'effetto di qualche droga, annunciando una
stretta a 360 gradi che riguarderà non solo le sanzioni per
alcune infrazioni, ma anche la possibilità di adeguare le multe
al reddito del guidatore, rendendole quindi più salate per chi
ha redditi più alti. (ANSA).

>>>ANSA/Ancora morti sulle strade, operaio travolto e ucciso
Vittime una coppia e un 19enne. Salvini,'rivedere Codice strada'
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