Linfoma, funziona trattamento iniziale con terapia Car-T

Linfoma, funziona trattamento iniziale con terapia Car-T

Per neoplasia a grandi cellule b recidivante o refrattaria


 Funziona il trattamento iniziale con la terapia di cellule Car-T (axicabtagene ciloleucel) per pazienti con linfoma a grandi cellule b recidivato o refrattario. Lo dimostrano due nuove analisi dello studio ZUMA-7, il follow-up più ampio e più lungo di una terapia con cellule Car-T rispetto allo standard di cura nei pazienti con linfoma a grandi cellule B recidivato o refrattario. Questi risultati includono un'analisi degli esiti per i pazienti che hanno ricevuto un trattamento successivo per il loro linfoma a seguito della terapia di seconda linea con axicabtagene ciloleucel o standard.

I dati sono stati presentati oralmente al Congresso della Società americana di ematologia (Ash). I dati dello studio 'cardine' ZUMA-7 hanno supportato l'approvazione da parte della Commissione europea di axicabtagene ciloleucel nell'ottobre 2022 come trattamento negli adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B e linfoma a cellule B di alto grado che recidivano entro 12 mesi o sono refrattari alla chemioimmunoterapia di prima linea.

"Queste ulteriori analisi dello studio ZUMA-7 mostrano un consistente vantaggio di axicabtagene ciloleucel rispetto allo standard di cura nel trattamento di seconda linea del linfoma a grandi cellule B recidivato/refrattario, anche per coloro che richiedono un successivo trattamento di terza linea, e anche per specifiche sottogruppi di pazienti", ha affermato Frank Neumann, Global Head of Clinical Development, Kite. "Questi risultati forniscono ai medici ulteriore fiducia nell'utilizzo di axicabtagene ciloleucel come trattamento iniziale di questo tipo di linfoma". 
   

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