(ANSA) - BARI, 30 OTT - Un bimbo della provincia di Lecce
attende il via libera dell'Asl per la somministrazione di un
farmaco, l'idrocortisone, che gli eviterebbe un intervento
chirurgico e il rischio di una emiparesi. I suoi genitori
aspettano e intanto il piccolo è in cura al Meyer di Firenze. A
raccontare la sua storia è il vicepresidente del Consiglio
regionale pugliese, Cristian Casili: "Il diritto alla salute -
dice l'esponente del Movimento 5 stelle - deve essere garantito
e storie come questa non devono passare sotto silenzio. Il
piccolo, che vive nella nostra provincia, attualmente è in cura
nel reparto di Neuroscienze del Meyer di Firenze, in attesa che
la Asl di Lecce autorizzi la somministrazione dell'idrocortisone
che gli è stato prescritto e che aspetta da oltre un mese. Un
tentativo farmacologico di evitare l'operazione di
'emisferectomia' che gli provocherebbe una emiparesi. Una
speranza che Giulio e suo padre Giancarlo, che ho incontrato nei
giorni scorsi, non devono perdere".
L'Asl salentina dovrebbe autorizzare l'uso del farmaco off
label, cioè fuori dai casi previsti dall'Aifa, quindi in
sostanza si tratterebbe di una sperimentazione. "Dopo aver
parlato con lui - prosegue Casili - ho scritto al commissario
Stefano Rossi chiedendo un intervento immediato. Auspico una
risposta immediata da parte della Asl: se ci sono delle
criticità possiamo lavorare in sinergia per risolverle, ma il
bimbo e la sua famiglia non devono sentirsi abbandonati dalle
istituzioni". Il papà del piccolo ha fatto la richiesta alla Asl
il 20 settembre, ma ad oggi non ha avuto ancora notizie. Il
piccolo, con notevoli sforzi economici, viene sottoposto a 12
sedute settimanali di riabilitazione delle quali, dopo diverse
rimostranze, il padre è riuscito ad ottenerne 5 in convenzione.
"Questo è inconcepibile", conclude Casili. (ANSA).
Puglia: Casili, da un mese bimbo attende via libera per farmaco
'Da Asl Lecce. Gli eviterebbe intervento a rischio emiparesi'
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