(ANSA) - ROMA, 22 SET - Sarà presto attivato nell'ambito del
progetto di Alleanza Contro il Cancro sulle cellule Car-T,
finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro - e coordinato
dal professor Franco Locatelli - il primo studio in Italia su
pazienti affetti da neoplasie del sistema nervoso centrale. Lo
ha annunciato lo stesso Locatelli nella lectio sulle nuove
frontiere nel trattamento con Car-T dei tumori solidi ed
ematologici ai lavori del settimo annual meeting di ACC in corso
alla Fondazione Policlinico Irccs Gemelli di Roma, associata
alla rete.
Il piano Car-T Italia è un progetto di ricerca preclinico nato
con l'obiettivo di mettere a fattore comune la comunità
scientifica coinvolta in questo ambito e rappresenta una
opportunità di sviluppare interazioni e collaborazioni virtuose
con il mondo industriale.
Locatelli, in ordine ai tumori solidi, ha spiegato anche che
è stato completato l'arruolamento dei bambini affetti da
neuroblastoma, "la neoplasia solida extracranica più frequente
nell'età pediatrica ancor oggi gravata da una prognosi che non
soddisfa gli standard pediatrici - addirittura del tutto
deludente nei pazienti che ricadono o mostrano refrattarietà
alla terapia. Nell'analisi interinale lo studio ha dimostrato
una probabilità di sopravvivenza due anni superiore al 40%
quando l'attesa di questi bambini non va oltre il 10%. Un
risultato che apre un po' la via, diciamo così, per considerare
l'utilizzo delle Car-T anche in altre neoplasie solide. Non
bisogna tuttavia nascondere - ha concluso Locatelli - che
esistono ostacoli maggiori rispetto a quelli osservati nelle
neoplasie ematologiche principalmente riferibili al problema di
penetrare dentro una massa solida ma anche perché il
microambiente tumorale tende a depotenziare l'efficacia delle
cellule Car-T". (ANSA).
Car-T, presto studio su neoplasie a sistema nervoso centrale
Acc, il primo in Italia. Sarà coordinato da Franco Locatelli
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