(ANSA) - CAGLIARI, 20 SET - L'Arnas Brotzu di Cagliari ha
dovuto attendere più di 20 anni per poter vedere rinnovate le
due risonanze magnetiche da 1,5 Tesla che sarebbero dovute
andare in pensione dopo 78 anni. Oggi il reparto di Radiologia
può contare su due nuove apparecchiature all'avanguardia da 3
Tesla che sono state installate nel reparto guidato da Paolo
Siotto, alla presenza dei vertici aziendali, del presidente
della Regione Christian Solinas e dell'assessore della Sanità
Mario Nieddu. E l'ospedale San Michele dell'Azienda Brotzu
diventa tra i pochi in Italia ad avere questo tipo di
strumentazioni di alta gamma.
"Si tratta di tomografi a risonanza magnetica whole body (corpo
intero, ndr) pensate elettivamente per patologie neurologiche
neurochirugiche, oncologiche pediatriche e nell'ambito dei
trapianti - ha spiegato Siotto - a differenza della Tac, che ha
poca risoluzione di contrasto, la risonanza ne ha molta. è cioè
in grado di separare strutture a diversa composizione, come la
corteccia cerebrale dalla sostanza bianca, utilizzando il mezzo
di contrasto".
Acquistati con fondi regionali e gara Consip i due macchinari
Siemens sono costati circa 2,5 milioni. Si tratta - è stato
spiegato - del top di gamma, visto che le macchine con 7 Tesla
vengono solo utilizzate per ora nei centri di ricerca. Sono
anche dotate di illuminazione, flusso d'aria e la parte interna
è verniciata di bianco per scongiurare reazioni claustrofobiche.
(ANSA).
Sanità: 2 risonanze magnetiche 3Tesla, Brotzu tra top Italia
Maggiore precisione cura e terapie a + 20% degli esami
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