Potrà fare 1.500 esami all'anno e
sarà a misura di bambino tra le avventure sull'isola del tesoro,
il volo di un astronauta, un giro in mongolfiera oppure un salto
in America del Sud. Ma, volendo, anche l'ultimo video dello
youtuber preferito. Le immagini accompagneranno i piccoli
pazienti dell'Irccs Policlinico di Sant'Orsola, dove è stata
inaugurata la prima risonanza magnetica pediatrica sul
territorio bolognese ad essere dedicata specificamente ai
bambini, alla presenza del presidente della Regione
Emilia-Romagna Michele de Pascale e del sindaco di Bologna
Matteo Lepore
Il dispositivo, dotato di magnete a basso contenuto di elio
liquido e capace di eseguire esami più veloci e sostenibili a
livello ambientale, consente di cambiare la percezione che il
paziente ha dell'esame, grazie anche ad una illuminazione
dinamica della sala.
Posizionata nel padiglione 16, è frutto di un investimento di
oltre due milioni, in parte sostenuto da fondi statali e
regionali e in parte derivante da un importante lascito privato
donato alla Neuropsichiatria infantile del Policlinico di
Sant'Orsola grazie anche alla collaborazione dell'associazione
Fanep.
"Ancora una volta la sanità bolognese si dimostra capace di
fare rete e agire in ottica di interaziendalità, mettendo in
comune spazi e risorse per strutturare percorsi di eccellenza -
ha detto la direttrice generale dell'Irccs Policlinico di
Sant'Orsola Chiara Gibertoni - A livello nazionale, sono poche
le realtà che possono vantare una risonanza magnetica
specificamente dedicata all'ambito pediatrico". Consentirà di
eseguire oltre 1.500 esami diagnostici all'anno e di aumentare
le sedute a disposizione delle unità operative pediatriche.
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