Grazie a vaccini in Africa quasi 1,5 milioni di decessi per cancro cervicale evitati

Da quelli contro Hpv, epidemie e malarie, le storie di successo di Gavi


Quasi un milione e mezzo di decessi per cancro cervicale prevenuti grazie al vaccino contro l'Hpv; milioni di bambini in Africa protetti contro la malaria; riduzione di casi e decessi di quasi il 60% grazie alle vaccinazioni d'emergenza in oltre 200 epidemie analizzate; oltre un milione di dosi di vaccino al mese somministrate ai bambini più vulnerabili in Ciad, Etiopia, Somalia, Nigeria, Sud Sudan e Sudan. Sono queste le principali storie di successo del 2025 di Gavi, the vaccine alliance. Per quanto riguarda il tumore della cervice uterina, Gavi, i paesi a basso reddito e i partner hanno unito le forze per proteggere oltre 86 milioni di ragazze con il vaccino contro l'Hpv, prevenendo oltre 1,4 milioni di decessi per cancro cervicale e raggiungendo l'obiettivo prima del previsto. Grazie a questi sforzi, il vaccino è ora disponibile nei paesi in cui si verifica attualmente l'89% dei casi globali di cancro cervicale e la regione africana, dove la malattia continua a essere una delle principali cause di morte tra le donne e dove i tassi di copertura per l'Hpv erano del 4% solo dieci anni fa.
    Sul fronte del contrasto alla malaria, oltre 40 milioni di dosi di vaccino sono state consegnate a 24 paesi in tutta l'Africa. Questo nuovo strumento sta ora proteggendo milioni di bambini tra i più vulnerabili in alcuni dei paesi con il più alto tasso di malaria al mondo. Ora nuovi accordi stanno contribuendo a ridurre ulteriormente i costi, consentendo a Gavi e ai suoi partner di raggiungere milioni di bambini in più entro la fine del decennio. Le immunizzazioni di massa si sono rivelate cruciali anche nel contenimento delle epidemie: nel primo studio completo al mondo sull'impatto della vaccinazione sulla sicurezza sanitaria globale, in cui sono state esaminate 210 epidemie di colera, Ebola, morbillo, meningite e febbre gialla in 49 paesi a basso reddito tra il 2000 e il 2023 è stato scoperto che la vaccinazione di emergenza ha ridotto i casi e i decessi di quasi il 60% in media e ha diminuito il verificarsi di epidemie su larga scala. Infine, lavorando in collaborazione con organizzazioni locali della società civile e partner umanitari, Gavi e il consorzio Reaching Every Child in Humanitarian Settings (Reach) dell'International Rescue Committee, nell'ottobre 2025 sono stati distribuiti oltre un milione di dosi al mese ai bambini più vulnerabili in Ciad, Etiopia, Somalia, Nigeria, Sud Sudan e Sudan, ed è stato raggiunto l'importante traguardo di 20 milioni di dosi di vaccino somministrate dal suo lancio nel 2022.
   

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