Ottenere la remissione completa del
tumore del retto senza chirurgia: è questo il risultato dello
studio 'No-cut', coordinato da ricercatori dell'ospedale
Niguarda e dell'Università degli Studi di Milano, con il
sostegno della fondazione Airc e pubblicato su The Lancet
Oncology. Nello studio sono stati coinvolti 180 pazienti con
carcinoma del retto localmente avanzato, curati con terapia
neoadiuvante totale ossia con quattro somministrazioni di
terapia medica oncologica seguita da radio e chemioterapia. Di
questi, coloro che hanno ottenuto una risposta clinica completa,
ossia circa il 25%, ha potuto evitare la chirurgia del retto
senza che sia aumentato il rischio di sviluppare metastasi in
altri organi.
"Complessivamente - ha commentato Salvatore Siena, direttore
dell'Oncologia Falck all'Ospedale Niguarda di Milano e
professore ordinario di Oncologia Medica all'Università degli
Studi di Milano - possiamo affermare che l'approccio validato
dalla sperimentazione clinica 'No-Cut' rappresenta un progresso
significativo per le persone affette da carcinoma del retto ed è
una pietra miliare dell'oncologia. I dati emersi nello studio
No-Cut dimostrano infatti che, quando le terapie preoperatorie
eliminano il tumore, la chirurgia può lasciare il posto a un
attento follow-up, offrendo così la possibilità di guarire senza
necessità di intervento. I risultati raccolti hanno infatti
confermato la sicurezza di questa strategia, che è diventata
un'opzione consolidata nelle linee guida terapeutiche per il
carcinoma del retto".
Nello studio No-Cut, inoltre, "c'è un' importante componente
traslazionale - aggiunge Siena -: i medici e i ricercatori hanno
infatti utilizzato strumenti diagnostici avanzati, come
l'analisi del Dna tumorale circolante (con la cosiddetta biopsia
liquida) e delle caratteristiche di trascrizione dei singoli
tumori. Lo scopo era identificare i pazienti che possono
beneficiare della terapia neoadiuvante e dell'approccio
non-chirurgico o quelli che, non beneficiandone affatto, possono
essere avviati alla chirurgia immediatamente, evitando
trattamenti non efficaci".
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