Emergenza sangue, anche per influenza
Appello a donazioni da coordinatore Centro regionale Umbria
(ANSA) - PERUGIA, 11 GEN - E' emergenza sangue in Umbria. Un
fenomeno che sta interessando diverse regioni italiane anche a
causa del picco dell'influenza che ha bloccato molti donatori. A
fare il quadro della situazione è il dottor Mauro Marchesi
coordinatore del Centro regionale sangue e direttore del
servizio trasfusionale dell'ospedale di Perugia.
In Umbria nel 2016 è stato registrato un calo di 2 mila sacche donate (erano state 46 mila l'anno precedente).
"Facciamo appello - ha detto all'ANSA il dottor Marchesi - ai donatori e alle associazioni per superare l'emergenza. Il sangue, che non si fabbrica, è fondamentale nella gestione delle attività sanitarie". Per il coordinatore del Centro regionale "occorre una maggiore consapevolezza tra le popolazioni" su questo fenomeno. "Un messaggio - ha aggiunto - rivolto anche ai più giovani, perché si diffonda pure ricorrendo ai social network".
In Umbria nel 2016 è stato registrato un calo di 2 mila sacche donate (erano state 46 mila l'anno precedente).
"Facciamo appello - ha detto all'ANSA il dottor Marchesi - ai donatori e alle associazioni per superare l'emergenza. Il sangue, che non si fabbrica, è fondamentale nella gestione delle attività sanitarie". Per il coordinatore del Centro regionale "occorre una maggiore consapevolezza tra le popolazioni" su questo fenomeno. "Un messaggio - ha aggiunto - rivolto anche ai più giovani, perché si diffonda pure ricorrendo ai social network".
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