Test al cuore gratuiti, un progetto pilota per gli over 65

Schillaci, "la prevenzione per un cambio di paradigma"


  Parte un progetto pilota di prevenzione cardiologica in un municipio romano. Dopo l'iniziativa dei controlli nel borghi laziali, promossa dalla Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICGe), la stessa ha organizzato una nuova campagna.
    Dal 20 ottobre al 9 novembre, e poi di nuovo dal 24 novembre al 14 dicembre 2025, per sei settimane saranno offerti controlli cardiologici gratuiti ai cittadini over 65 residenti nel VI Municipio di Roma.
    L'iniziativa vede la partecipazione del Prorettorato alle Politiche di Innovazione Sociale dell'Università di Roma Tor Vergata e dalla Terza Missione e Impatto Sociale di UniCamillus Università Medica Internazionale, in collaborazione con il VI Municipio di Roma, e numerosi partner come la Fondazione Longevitas, Cuore Nostro, Salute e Società ODV, il Dipartimento Cardiotoracovascolare dell'Università di Firenze, grazie a un grant incondizionato della Edwards Lifesciences Europa.
    "Siamo tornati ad essere la seconda nazionale al mondo per la longevita' dopo il Giappone, serve un cambio di paradigma perche' abbiamo un'ampia popolazione over 65. E' particolarmente significativo che questo progetto si faccia con le universita'", ha detto il ministro alla salute Orazio Schillaci intervenuto alla presentazione. L'obiettivo, ha spiegato il presidente della SICGe, Niccolo' Marchioni è quello di "chiarire ulteriormente i tassi prevalenza reali delle malattie cardiache e in particolare valvolari nella popolazione ultra 65enne". Le visite, che si svolgeranno dal lunedì al sabato (10:00-14:00 e 15:00-19:00) e la domenica (10:00-14:00) presso i locali del Centro Commerciale Roma Est, prevedono visita cardiologica, elettrocardiogramma (ECG) ed ecocardiogramma, oltre alla somministrazione di un questionario per individuare il profilo di rischio cardiovascolare individuale.
    "I nostri risultati di esperienze precedenti indicano che il modello di prevenzione di comunità è altamente efficace nell'incoraggiare la partecipazione. Inoltre, è ampiamente riconosciuto che uno status socio-economico basso costituisce un fattore di rischio significativo per le malattie cardiovascolari, principalmente a causa della scarsa consapevolezza e delle barriere nell'accesso ai servizi sanitari. Di conseguenza, è essenziale identificare strategie coordinate che migliorino sia le misure preventive cardiovascolari che quelle generali, in particolare nelle regioni con uno status sociale ed economico più basso" afferma Alessandro Boccanelli, coordinatore scientifico del progetto, nonché docente di Filosofia Morale e di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare dell'Università UniCamillus.
    "L'amministrazione municipale - commenta il Presidente del Municipio VI delle Torri di Roma, Nicola Franco - dimostra per l'ennesima volta di saper creare sinergie".
    "Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come la missione formativa e scientifica dell'Università possa tradursi in un impatto reale sulla vita delle persone" dichiara Gianni Profita, Rettore dell'Università UniCamillus.
    "Progetti come questo sono un esempio di come l'Università possa rispondere concretamente ai bisogni sociali e sanitari delle persone anziane, intervenendo direttamente nei territori e nelle comunità locali per promuovere benessere e salute" aggiunge Rosaria Alvaro, Prorettrice alle Politiche di Innovazione Sociale di Roma Tor Vergata. 
   

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