Si è parlato anche di dialogo tra
innovazione tecnologica e medicina riabilitativa alla tre giorni
di ComoLake 2025, il Digital Innovation Forum a Villa Erba di
Cernobbio. Tra gli appuntamenti, la tavola rotonda 'Human
Functioning e Medicina Riabilitativa. Sinergie Hi-tech & Ai' che
ha approfondito il dialogo tra innovazione tecnologica e
medicina riabilitativa, con particolare attenzione al ruolo
dell'intelligenza artificiale nei processi di cura. E' stata
l'occasione, per l'Università Campus Bio-Medico di Roma e la
Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, per
presentare - con l'intervento di Federica Bressi, professore
ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa dell'Ucbm - i
progetti e l'esperienza applicata a patologie come l'ictus, la
malattia di Parkinson, i disturbi dell'equilibrio e le
problematiche relative all'invecchiamento, sottolineando
l'importanza dello scambio e del sostegno alla ricerca da parte
delle aziende.
Al centro del panel le tematiche dell'innovazione tecnologica,
della robotica e dell'intelligenza artificiale applicate
all'ambito riabilitativo. "Ci siamo confrontati - spiega Bressi
- su interessanti prospettive in tema di prevenzione, cura e
management di alcune patologie altamente disabilitanti. A Como
si è parlato inoltre della necessità di continuare a sviluppare
robot e strumenti sempre più 'intelligenti' ed interattivi con
l'uomo per sviluppare ulteriormente l'obiettivo di una
riabilitazione personalizzata e su misura".
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