(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Decodificato il potere delle locuste
nascosto nel loro olfatto: questi insetti sono in grado di
smascherare le cellule malate di cancro e di distinguere anche
tra tipologie diverse. Un potere che può essere sfruttato per i
sensori del futuro, con l'obiettivo di individuare i tumori già
nelle fasi iniziali e aumentare quindi enormemente le
possibilità di sopravvivenza dei pazienti. Lo afferma un nuovo
studio pubblicato sulla piattaforma online BioRxiv, che accoglie
articoli in attesa della revisione della comunità scientifica, e
guidato dall'Università statale del Michigan, Stati Uniti.
Le locuste, delle quali sono già note le grandi capacità
olfattive, riescono a individuare le cellule tumorali grazie ai
composti organici volatili (Voc) presenti nell'aria emessa
durante la respirazione, che sono alterati dalla presenza del
cancro che interferisce con i processi metabolici delle singole
cellule. Usando elettrodi attaccati al cervello delle locuste, i
ricercatori guidati da Alexander Farnum sono stati in grado di
misurare la risposta degli insetti ai campioni di gas
provenienti da diverse cellule, mettendo così a punto dei
profili corrispondenti alle diverse sostanze chimiche
individuate da questi insetti. Il rilevamento si è dimostrato
affidabile, sensibile e molto veloce, dal momento che avviene
nel giro di pochi millisecondi.
"La diagnosi precoce del cancro è fondamentale e dovremmo usare
ogni possibile strumento per arrivarci, che sia progettato in
laboratorio o fornitoci da milioni di anni di selezione
naturale", commenta Christopher Contag, uno degli autori dello
studio. "Se avremo successo - aggiunge Contag - il cancro sarà
una malattia curabile". L'obiettivo finale del gruppo di ricerca
è quello di sfruttare l'abilità delle locuste per realizzare un
dispositivo in grado di verificare la presenza di un tumore ed
il suo stadio semplicemente dal respiro. (ANSA).
Decodificato l'olfatto delle locuste, smaschera il cancro
Può essere sfruttato per sensori che lo individuano precocemente
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