Rimborso a terapia genetica per β-talassemia e anemia falci

La decisione dell'Aifa, via libera anche ad altre molecole


Sarà rimborsata dal Servizio sanitario nazionale la prima terapia genica con tecnologia CRISPR-CAS9 autorizzata in Italia e in Europa. Il Consiglio di Amministrazione dell'AIFA - nella seduta del 17 settembre - ha infatti dato il via libera alla rimborsabilità di Casgevy (exagamglogene autotemcel) indicato per il trattamento della β-talassemia (TDT) e dell'anemia falciforme (SCD), due gravi emoglobinopatie ereditarie, causate da mutazioni del gene della β-globina. Si tratta di un percorso terapeutico altamente innovativo. Le cellule staminali ematopoietiche vengono estratte dal paziente, modificate geneticamente in laboratorio e reinfuse nel suo organismo, dove danno origine alle cellule del sangue in grado di produrre emoglobina fetale (sana), riducendo o eliminando la necessità di trasfusioni nella TDT e le crisi vaso-ostruttive della SCD.
    L'altro farmaco orfano che sarà rimborsato dal Ssn è Zynyz (retifanlimab), un anticorpo monoclonale indicato in monoterapia per il trattamento di prima linea di pazienti adulti con carcinoma a cellule di Merkel.
    Sono invece 6 le nuove molecole di origine chimica che verranno ammesse alla rimborsabilità: • Anzupgo (delgocitinib) per il trattamento dell'eczema cronico delle maniCamzyos (mavacamten) per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva (CMIO); • Krazati (adagrasib) per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato; • Medepidol (idromorfone) per il trattamento del dolore severo negli adulti; • Recigar (citisina) per la cessazione dell'abitudine al fumo e la riduzione del desiderio di nicotina; • Vanflyta (quizartinib) per il trattamento della leucemia mieloide acuta (LMA).
    Il CdA dell'AIFA ha inoltre ammesso alla rimborsabilità a carico del SSN 6 farmaci generici.
   

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