Vaccini, la Lombardia amplia l'offerta nelle farmacie

Inclusi pneumococco, difterite, tetano, pertosse e HPV


Con l'obiettivo di rendere la prevenzione più capillare e accessibile per i cittadini, Regione Lombardia amplia l'offerta di vaccinazioni disponibili nelle farmacie. Attraverso un accordo con Federfarma e Assofarm/Confservizi, l'offerta del vaccino antipneumococcico è stato esteso a tutte le Ats, mentre le farmacie possono somministrare anche i vaccini per difterite-tetanno-pertosse e il Papilloma virus.
    L'accordo ha validità fino al 31 marzo 2028. Questo ampliamento dell'offerta vaccinale segue i risultati positivi di una fase di sperimentazione condotta nelle Ats della Brianza e della Val Padana. La spesa annuale stimata è di 600.000 euro, con una platea stimata di circa 40.000 persone.
    La delibera è stata approvata dalla giunta regionale su proposta dell'assessore al Welfare, Guido Bertolaso. "Vogliamo rendere la prevenzione una priorità e un servizio sempre più vicino ai cittadini - spiega -. Le farmacie si sono dimostrate un anello fondamentale del nostro Sistema Sanitario, un vero e proprio 'front-office' in grado di raggiungere ogni angolo del territorio. I risultati della sperimentazione nelle ATS della Brianza e della Val Padana sono stati estremamente incoraggianti, dimostrando che questo modello funziona e non ha riportato problemi organizzativi. L'obiettivo è chiaro: aumentare significativamente le coperture vaccinali per proteggere le fasce di popolazione più fragili".
   

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