Sordocecità, italiani sensibili ma conoscenza ancora scarsa

Il report della Lega del Filo d'Oro, aumentano donatori a enti


Tra gli italiani manca una conoscenza del tutto appropriata sulle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale, che nel nostro Paese sono oltre 360mila (lo 0,7% della popolazione), ma è in aumento la sensibilità sul tema e cresce il numero di chi sceglie di sostenere gli enti che si occupano di assistenza alle persone con disabilità motorie, cognitive e sensoriali.
    Sono alcune delle evidenze che emergono dalla ricerca condotta su un campione di oltre mille italiani tra i 18 e i 75 anni da AstraRicerche per la Lega del Filo d'oro, che in occasione della Giornata internazionale della sordocecità (27 giugno) riaccende l'attenzione su questa disabilità unica e specifica.
    Dal sondaggio emerge che nonostante una conoscenza ancora parziale della condizione - un quinto degli italiani è erroneamente convinto che la sordocecità sia una disabilità con pochissimi casi in Italia, un sesto non è a conoscenza delle possibilità per comunicare con il mondo e meno del 60% sa che è una condizione che si può acquisire nel corso della vita a seguito di traumi e gravi malattie - la sensibilità rispetto a questi temi è in crescita. Infatti, sebbene negli ultimi dieci anni molte 'buone cause' abbiano visto una diminuzione del numero di sostenitori tramite donazione, la più rilevante eccezione è costituita proprio dall'assistenza alle persone con disabilità motorie, cognitive e sensoriali, che è passata dal 9.4% del 2016 al 16.4% del 2025.
    "La giornata internazionale rappresenta un'occasione preziosa per fare il punto su quanto è stato fatto negli anni, ma soprattutto su quanto resta ancora da fare per garantire la piena inclusione di chi non vede e non sente, a partire dal pieno riconoscimento da parte delle istituzioni della sordocecità come disabilità specifica - sostine Rossano Bartoli, presidente della fondazione Lega del Filo d'oro -. Crediamo fermamente che con il sostegno di tutti si possano superare le sfide attuali per creare una società più equa e accessibile".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su www.ansa.it