(ANSA) - ROMA, 18 LUG - Strumento attraverso il quale il
cittadino potrà consultare tutta la storia della propria vita
sanitaria, condividendola in maniera sicura con i medici, il
fascicolo sanitario elettronico è un passaggio fondamentale per
l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Per renderlo omogeneo e interoperabile è previsto infatti un
investimento di 1,38 miliardi di euro e le Linee Guida di
Attuazione, pubblicate pochi giorni fa in Gazzetta Ufficiale,
rappresentano un importante passo avanti per raggiungere
l'obiettivo.
Istituito nel 2012, il Fascicolo Sanitario Elettronico esiste
in molte regioni ma, si legge sul documento, ma ad oggi presenta
"lacune e disomogeneità": "non fornisce ancora una
rappresentazione puntuale delle condizioni di salute
dell'assistito e non è ugualmente alimentato in tutte le
regioni, limitando di molto la sua fruibilità".
Tra gli obiettivi della missione 6 del Pnrr vi è che l'85%
dei medici di base alimentino il Fascicolo entro il 2025 e che
tutte le Regioni lo utilizzino entro il 2026. In questo contesto
la divulgazione delle Linee Guida per l'Attuazione, sancita
dall'adozione dei decreti interministeriali da parte di
Ministero della Salute, Mef e Ministro per l'innovazione
tecnologica e la transizione digitale, rappresenta un tassello
fondamentale. Il documento descrive i contenuti, i servizi e la
governance del nuovo Fascicolo, che diventerà "punto unico di
accesso per i cittadini ai servizi del Sistema Sanitario
Nazionale". A esser coinvolti nell'alimentazione dei dati, non
solo medici di famiglia e specialisti ma anche farmacisti, per i
dati di loro competenza. (ANSA).
Fascicolo sanitario 2.0 tra obiettivi Pnrr,nuove Linee Guida
Puntano su omogeneità. Farlo adottare da 85% medici entro 2025
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