La commissione regionale Sanità ha
approvato all'unanimità la proposta di legge istitutiva della
Consulta delle Professioni Sanitarie quale strumento di
partecipazione di professionisti che operano nel servizio
sanitario regionale. Tale struttura sarà composta da cinque
rappresentanti designati da ciascuno degli Ordini delle
professioni Infermieristiche provinciali, due designati
dall'Ordine regionale della professione di ostetrica, cinque
designati dall'Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica
e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e
della prevenzione, uno designato dall'Ordine della professione
di fisioterapista.
Secondo gli Ordini delle Professioni Infermieristiche della
Regione Marche, in attesa dell'approvazione definitiva in
Consiglio regionale, il prossimo passo deve essere quello di
procedere con analoga celerità anche all'adeguamento delle
normative per la giusta valorizzazione delle professioni
infermieristiche (e sanitarie), sia per consentire la corretta
governance dei sistemi ospedalieri e territoriali. "Un passo
avanti in termini di condivisione e ascolto, auspicato da anni e
ora prossimo a concretizzarsi.
L'auspicio è che si inverta una tendenza che vede la
categoria degli infermieri soffrire delle condizioni di lavoro
difficili per gravi carenze di organico, nelle Marche mancano
almeno 1.000 infermieri, turni estenuanti, prospettive di
carriera quasi inesistenti, stipendi bassi", il commento di
Giuseppino Conti, Presidente di Opi Ancona.
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