Con oltre 250 pazienti curati ogni
anno, il Centro Ustioni dell'Ospedale Niguarda è da tempo
riferimento nazionale per il trattamento delle ustioni gravi e
delle patologie correlate. Con l'inaugurazione della
ristrutturazione, che amplia a 12 i posti letto dedicati,
completa il Polo dell'Emergenza per l'adulto e il bambino e
diventa punto di riferimento a livello europeo e ospedale
olimpico per i Giochi invernali di Milano Cortina.
Dei 12 posti letto, 5 sono attrezzati per l'assistenza di
terapia intensiva, con possibilità di isolamento per la gestione
di pazienti estremamente complessi. Il Centro Ustioni può
contare su 12 tra medici e chirurghi plastici, 5 rianimatori
dedicati, 30 infermieri oltre a fisioterapisti e riabilitatori,
attivi 24 ore su 24 e per 365 giorni l'anno. È inoltre
affiancato dalla Banca dei Tessuti e Terapia Tissutale di
Niguarda, dove avvengono il prelievo (dal paziente stesso) e la
lavorazione per ottenere innesti utilizzati per coprire la
superficie corporea, e dai percorsi ambulatoriali di Chirurgia
Plastica che si occupano di trattare gli esiti delle lesioni da
ustione.
"Il nuovo Centro Ustioni - sottolinea Alberto Zoli, direttore
generale dell'Ospedale Niguarda - è stato realizzato grazie al
fondamentale contributo di Regione Lombardia, che ha stanziato
4.5 milioni di euro. E' il riferimento unico per il trattamento
delle ustioni gravi ed è in grado di dare supporto a tutte le
strutture sul territorio, anche attivando immediati consulti a
distanza: un modo concreto di portare le massime
specializzazioni anche nei luoghi più remoti. E' inoltre in
grado di trattare già oggi tutte le patologie di questo tipo sia
dell'adulto sia del bambino, una capacità che sarà presto estesa
con la realizzazione di una nuova Terapia Intensiva Pediatrica.
E' anche il primo grande cantiere che concludiamo come Ospedale
Olimpico, in vista dei Giochi di Milano Cortina 2026: ancora una
volta il nostro Ospedale si conferma come primo in Italia per la
completezza e la qualità dell'assistenza che ogni giorno
dedichiamo ai nostri pazienti. I pazienti con gravi ustioni,
durante i 3 anni necessari ai lavori di ampliamento e
ristrutturazione, sono stati assistiti in Terapia Intensiva e la
continuità delle cure non è mai venuta meno". Dal 3 giugno sarà
trasferito il primo paziente nella nuova struttura.
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