Ponte della salute con la Somalia, bimba operata ad Ancona

Naimo gravemente ustionata. Raccolta fondi tra i carabinieri


Un ponte della salute da Mogadiscio ad Ancona per curare Naimo, una bambina somala di 4 anni afflitta da ustioni di secondo grado profondo a causa di un incidente in casa: l'acqua bollente di una pentola le era finita addosso, ustionandole il viso e altre parti del corpo. Le cicatrici, dolorosissime e tamponate non in maniera adeguata in Somalia, avrebbero provocato conseguenze irreparabili per lo sviluppo della bimba. Da qui l'intervento dei chirurghi plastici che hanno effettuato dei rilasci in zone cicatriziali, trapianti di pelle, piccole incisioni e altri dettagli clinici.
    L'operazione è stata illustrata in una conferenza stampa a cui era presente anche la piccina.
    Ad eseguire l'intervento, l'equipe della Clinica di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche diretta dal professor Giovanni Di Benedetto, con la Clinica di Chirurgia Pediatrica del 'Salesi' guidata dal professor Giovanni Cobellis. Fondamentale l'opera messa in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Ancona che, nel dicembre 2024, avevano dato vita a una raccolta spontanea di fondi tra militari, raccogliendo la somma necessaria per l'intervento e per acquistare due auto elettriche con la livrea dell'Arma, consegnate all'Ospedale Salesi, per i piccoli degenti della struttura.
    Importante l'opera dei Carabinieri per curare gli adempimenti di natura diplomatica e burocratica per consentire l'ingresso in Italia della bimba e della madre dalla Somalia, dove da anni è in corso una guerra civile. Una volta superate le pratiche diplomatiche, a inizio aprile la bambina è arrivata in Italia e dopo una prima valutazione è stata operata dal team del professor Di Benedetto. La piccola, accompagnata nel lungo viaggio dal Corno d'Africa ad Ancona dalla mamma e con la presenza dello zio che risiede nel nord delle Marche, sta bene.
    I problemi sono stati risolti ma, per mantenere lo status e garantire una crescita senza rischi per la bambina, servirà un secondo trattamento speciale per consolidare i progressi, da effettuarsi tra agosto e settembre prossimi.
   

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