Il Fvg è la terza regione in Italia
(dopo Valle D'Aosta e Veneto) per adesione allo screening per la
prevenzione del tumore del colon retto con il 52,4%. I dati
(aggiornati al 2023) - relativi a donne e uomini residenti tra i
50 e i 60 anni - sono stati presentati oggi in Regione durante
la conferenza stampa "Mese della prevenzione del tumore del
colon retto: risultati in FVG" alla presenza dell'assessore
regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, e di alcuni dirigenti
del settore.
Per Riccardi i "dati rappresentano 159 decessi in meno
all'anno per diagnosi tardiva se non ci fosse screening e lo
sforzo importante che fa il sistema - ha annunciato Riccardi -
Questo rafforza la nostra battaglia per la revisione della rete
oncologica regionale".
Un risultato che racconta un grande lavoro di squadra:
aziende sanitarie, medici di medicina generale, farmacie,
associazioni di pazienti, Comuni e servizi sociali e operatori
di sanità pubblica.
Per la direttrice sanitaria Arcs Laura Regattin, "lo
screening è patrimonio della sanità pubblica. In questo mese le
aziende hanno incontrato le communità parlando ai cittadini.
Intercettare precocemente la malattia significa guadagnare
salute".
Per il responsabile screening Asufc Francesco Gongolo, "negli
ultimi 15 anni si è ridotta la mortalità in Fvg per cancro al
colon retto del 37,5% per gli uomini e 33% per le donne".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA