Una colletta in Egitto ha raccolto 40 milioni di sterline egiziane (più di due milioni di euro) per l'acquisto del carissimo farmaco Zolgensma che una bambina egiziana deve assumere prima di compiere due anni. Lo riporta il sito di Al Arabiya citando media locali. Il farmaco "del colosso farmaceutico svizzero Novartis è il più costoso al mondo e un'iniezione spinale costa 2,1 milioni di dollari, secondo Clinical Trial Arena", scrive il sito dell'autorevole tv panaraba.
Il medicinale viene usato per curare i bambini di meno di due anni che soffrono di "atrofia muscolare spinale", una malattia genetica "che indebolisce i muscoli causando problemi di movimento", viene aggiunto citando il sito di Zolgensma. La bimba, Ruqayyah, che ha un anno e 11 mesi, soffre di atrofia muscolare spinale "di tipo 2" la quale colpisce gli arti inferiori. "A differenza dell'atrofia muscolare di tipo 1, che uccide la maggior parte dei bambini che ne soffrono prima dei due anni, la maggior parte" dei piccoli con questa malattia "di tipo 2 vive fino all'età adulta".
Mohammed Suleiman, il padre di Ruqayyah, ha implorato donazioni e molti egiziani, inclusi importanti uomini d'affari, attori e atleti, hanno sostenuto la campagna donando denaro e usando social media per esortare altri a fare lo stesso su un conto supervisionato dal Ministero della Solidarietà Sociale egiziano.
Fra gli altri, con un gesto ampiamente elogiato, gli studenti della Facoltà di Economia e Commercio dell'Università del Cairo hanno annullato la festa di laurea e donato alla famiglia di Ruqayyah i soldi già stanziati per la celebrazione. Video su social media mostrano persone che festeggiano davanti alla casa della famiglia, ad Alessandria, alla notizia che era stato raggiunto l'obbiettivo della colletta.