'Infinite test', al via campagna-gioco sul tumore colonrettale

Iniziativa EuropaColon Italia e Pierre Fabre per tutto dicembre


Far conoscere i test per l'individuazione di mutazioni genetiche nei tumori del colon-retto metastatici attraverso i giochi passatempo dei social, e quiz divertenti studiati appositamente. "The infinite test" è la nuova campagna di sensibilizzazione di EuropaColon Italia Aps, realizzata con il contributo non condizionante di Pierre Fabre Pharma e diffusa per tutto il mese di dicembre sui canali social ufficiali di EC. Il messaggio, che si comprende appieno rispondendo alle domande del quiz sul sito dedicato, è semplice: "Ci sono test che fanno perdere tempo. Altri invece te lo fanno guadagnare".
    In Italia nel 2023 ci sono state circa 50.500 nuove diagnosi di tumore colorettale. Nel 30% circa dei casi la malattia si è manifestata in presenza di metastasi a distanza a fegato e/o polmoni. Oggi è possibile affrontare un percorso di cura con schemi terapeutici personalizzati basati sull'individuazione di mutazioni molecolari 'bersaglio' contro cui indirizzare farmaci mirati. Nei casi di metastasi i test molecolari sono indispensabili: consentono di analizzare le caratteristiche genetiche del tumore e pianificare un trattamento personalizzato. Il gioco sarà il veicolo che porterà a rivelare la loro importanza per l'individuazione delle mutazioni genetiche.
    "La prognosi a lungo a termine e le prospettive di guarigione anche in caso di tumore del colon-retto al IV stadio sono significativamente migliorate grazie alla disponibilità di trattamenti come immunoterapia e target therapy, che si basano su test che permettono di definire i tumori attraverso il loro profilo genetico e molecolare", spiegano il presidente di EC Italia Roberto Persiani e Laura Lorenzon, componente del Consiglio direttivo EC Italia. I più comuni test molecolari includono: il test sul Kras, l'oncogene più frequentemente mutato nei tumori; i test su Nras e Braf, geni coinvolti nelle vie di segnalazione cellulare; i test del gene Msi (instabilità microsatellitare) e dMmr (deficit di mismatch repair).
    "La malattia metastatica rappresenta una delle sfide più complesse per i medici", commenta Charles Henri Bodin, Ceo Pierre Fabre in Italia. "È fondamentale che le aziende farmaceutiche continuino a investire nella ricerca di terapie innovative capaci di colpire target specifici. I risultati dei test devono arrivare tempestivamente, soprattutto nei casi di malattia avanzata".
   

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