Protocollo Fiaso-Egualia per l'uso corretto dei farmaci

Obiettivo ridurre la spesa privata a carico dei cittadini


Promuovere attività di comunicazione e informazione sul corretto utilizzo dei farmaci e sul ruolo dei farmaci equivalenti verso i cittadini, i caregiver e gli operatori sanitari, riducendo la spesa privata a carico dei cittadini. Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa triennale siglato dalla Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) e Egualia, l'Associazione delle industrie produttrici di equivalenti, biosimilari e Value added medicines per favorire l'integrazione ospedale/territorio anche con la piena attuazione alla raccomandazione ministeriale per la corretta riconciliazione della terapia farmacologica. Le diverse attività verranno realizzate tramite la creazione di uno o più gruppi di lavoro operativi, costituiti da esperti provenienti dalle rispettive organizzazioni.
    "Nel 2023 i cittadini hanno versato di tasca propria 1.029 milioni di euro di differenziale di prezzo per ritirare il brand più costoso invece che l'equivalente a minor costo, interamente rimborsato dal Ssn e la spesa per la compartecipazione risulta più elevata nelle Regioni a basso reddito", commenta il presidente di Egualia, Stefano Collatina. "Le politiche regionali, nazionali e le azioni messe in campo dalle aziende sanitarie e ospedaliere potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere l'uso corretto dei farmaci e una maggiore attenzione verso la spesa privata".
    "Facilitare l'aderenza alle terapie croniche, grazie alla riduzione del peso economico delle terapie a carico delle famiglie italiane, contribuisce a limitare il rischio di complicanze e ricoveri ripetuti, e quindi, in definitiva, ci dà una mano a sostenere il servizio sanitario nazionale, a beneficio di tutti", spiega il presidente Fiaso, Giovanni Migliore.
   

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