Cardiochirurgia e Cardiologia Trieste eccellenze italiane

Programma Esiti Trieste. Sinagra, dati eccezionali


Secondo i dati del Programma Nazionale Esiti, Trieste è un'eccellenza italiana per quanto Cardiochirurgia e Cardiologia. Per il report AGENAS del "Programma Nazionale Esiti", l'Ospedale di Cattinara si distingue in regione e in Italia nella cura cardiovascolare grazie a risultati che confermano elevati standard di cura internazionali e superano ampiamente i risultati medi italiani, con parametri clinici che testimoniano alta qualità, tempestività, organizzazione delle cure.
    Per la Cardiochirurgia guidata da Enzo Mazzaro la qualità degli interventi è garantita da equipe di alto profilo, costante approccio multidisciplinare, uso di tecnologie avanzate che consentono di eseguire procedure complesse con altissima precisione e sicurezza. La mortalità a 30 giorni per gli interventi di bypass aorto-coronarico è stata dello 0,27%, (1,8% media nazionale), e quella per sostituzione valvolare dell'1,66% (2,21% nazionale). "Dati eccezionali" li definisce Gianfranco Sinagra, Direttore Dipartimento Cardiotoracovascolare ASUGI, specie "se si pensa che si tratta di interventi in anestesia generale, circolazione extracorporea e profili di comorbidità dei malati mediamente elevati", e "se si considera che l'evoluzione delle tecniche chirurgiche ha reso sempre meno invasivi gli approcci consentendo spesso di preservare le strutture valvolari native". Risultati "altrettanto eccellenti" riguardano i casi di infarto miocardico trattato proprio nella Cardiologia diretta da Sinagra: "La mortalità a 30 giorni nei pazienti trattati a Trieste è stata 5,32% (6,43% nazionale).
    Inoltre, la gestione delle emergenze cardiologiche nell'area triestina e isontina, come l'infarto STEMI, mostra un'efficienza notevole, con capacità di fornire un trattamento tempestivo con angioplastica primaria entro 90 minuti in percentuali significativamente più favorevoli della media italiana e con una mortalità a 30 giorni del 6,4% (8,9% nazionale)". Dato ancora più favorevole in termini di mortalità aggiustata per i profili di complessità dei pazienti: 4.9%. Il tasso di pazienti giuliani e isontini che ha avuta disostruita la coronaria occlusa entro 90' è stata nella struttura di Cattinara dell'83%; la media nazionale è del 75%. Anche nei casi di infarto NSTEMI, la Cardiologia di Cattinara ha mantenuto una mortalità inferiore alla media nazionale (2,52% vs 4,52%). I dati confermano il ruolo centrale del Dip. Cardiotoracovascolare ASUGI in sinergia con il sistema di emergenza territoriale 118 e il Pronto Soccorso nel garantire cure di assoluta eccellenza. Vi sono margini di miglioramento con un più tempestivo ricorso all'emergenza 118 e un utilizzo crescente di tecnologie e processi informatici.
   

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