Registro Fvg morte cardiaca improvvisa si estende ai Balcani

Bilancio I Congresso a Trieste. A Skopije 2025 la II edizione


Un registro internazionale per lo studio delle morti cardiache improvvise in età giovanile che, sul modello Friuli Venezia Giulia, si estenderà alle regioni dell'area balcanica. Generare conoscenza e vita grazie allo studio delle famiglie e l'approfondimento dei disordini ereditari. E' l'impegno con il quale i numerosi studiosi riuniti a Trieste per il primo congresso internazionale sulla morte cardiaca improvvisa organizzato da ASUGI e Università di Trieste si sono salutati e dati appuntamento a Skopije il 25 settembre 2025 per la seconda edizione. Sono 160 professionisti, cardiologi, medici dello sport, genetisti e patologi di tutta Europa, medici in formazione specialistica delle diverse discipline e studenti del Corso di Laurea in Medicina dell'Università di Trieste. Molti sono i patrocini di Società scientifiche italiane e internazionali (Macedonia del Nord, Serbia), della Farnesina e del ministero della Salute ucraino.
    Il confronto a Trieste è stato aperto da Mary Sheppard, tra i più importanti cardiopatologi al mondo, ex presidente Associazione Europea Patologia Cardiovascolare. Successione di tre tavole rotonde specialistiche composte da patologi, genetisti e cardiologi che hanno affrontato il tema della morte cardiaca improvvisa in età giovanile in tutte le sue componenti, complessità e risvolti familiari. Sono stati presentati i dati del Registro del FVG, promosso da Gianfranco Sinagra, Direttore Dip. Cardiotoracovascolare ASUGI e da Alessia Clocchiatti in staff giuridico all'assessorato Salute e Politiche Sociali FVG e sviluppato e Coordinato da Stefano D'errico Direttore della Medicina Legale. Folto staff multidisciplinare, da tutta la regione. Da gennaio 2021 a settembre 2024 sono stati arruolati 122 casi, di cui 42 nella sola provincia di Trieste, studiati secondo il rigoroso protocollo previsto dalla LR 26/2020 secondo le linee guida delle Società Scientifiche Internazionali e che prevede un esame autoptico completo e dettagliato, lo studio del cuore mediante risonanza magnetica, profilo tossicologico completo e studio genetico per la ricerca di mutazioni patogeniche per le cardiomiopatie e le canalopatie aritmogene. Spiccata prevalenza per il sesso maschile anche in FVG, con interessamento preminente della terza e quarta decade di età rispetto a quelle antecedenti. Il 72% dei casi registrati è avvenuto a domicilio, per la maggior parte in assenza di sintomi precedenti l'evento. La patologia coronarica del miocardio alla base del 40% di tutte le cause di morte, seguita dal consumo di sostanze d'abuso, assunte spesso con alcool o psicofarmaci. In 15 casi è stato chiesto l'esame genetico per documentare mutazioni genetiche rilevanti per patologie cardiovascolari a trasmissione ereditaria: sono stati arruolati i familiari a un qualificato controllo cardiologico di primo livello nei centri cardiologici della regione, con uno spirito collaborativo fra cardiologi, medici legali, patologi, genetisti, radiologi e con il ritorno informativo ai medici di famiglia. Si formerà un patrimonio epidemiologico senza precedenti cui dare continuità con il supporto delle istituzioni regionali. Ampio spazio ai giovani ricercatori, concorrenti per il best poster award. La commissione scientifica presieduta da Mary Sheppard e da Yanko Kolev, Presidente International Academy of Forensic Sciences, ha selezionato 3 contributi per originalità e importanza dei dati, presentati da giovani ricercatori di Serbia e Slovenia. Premio al merito è stato assegnato a Lorenzo Pagnan, UCO Radiologia Diagnostica Ospedale Cattinara, per il contribuito al progetto e per aver presentato i risultati su 90 esami cardio-RM eseguiti tra 2021 e 2024 al Dip. Immagini ASUGI.
   

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