Sclerosi multipla, al via progetto per rete servizi più efficace

AISM, per migliorare la vita di oltre 140mila pazienti in Italia


Creare una rete di servizi più efficace per oltre 140 mila persone in Italia che soffrono di sclerosi multipla, per un futuro più inclusivo: è questo il cuore di un progetto avviato da AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla - un progetto nazionale ambizioso, finanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, dal nome 'Agenda della Sclerosi Multipla e patologie correlate 2025: diritti, inclusione, partecipazione', con una durata di 18 mesi che si propone di rendere le persone con sclerosi multipla protagoniste del proprio percorso di cura e vita.
    Grazie a eventi locali, formazione e iniziative di sensibilizzazione, il progetto coinvolgerà pazienti e caregiver su tutto il territorio nazionale.
    "Questo progetto vuole essere una azione concreta per rendere le persone con la malattia protagoniste nel processo decisionale - spiega Francesco Vacca Presidente di AISM -. Lavoreremo a stretto contatto con le istituzioni e il Terzo settore per creare una rete di servizi più efficace, perché l'inclusione e un diritto da affermare ogni giorno". Il progetto si propone come obiettivo principale di aumentare la capacità della rete territoriale AISM di fungere da ponte tra cittadini e servizi.
    L'iniziativa intende rafforzare il monitoraggio delle esigenze delle persone con disabilità e patologie correlate e potenziare la raccolta e l'analisi dei dati, permettendo di attuare azioni di advocacy più mirate a livello nazionale e territoriale.
    Questi dati saranno fondamentali per comprendere meglio le sfide che affrontano le persone con disabilità, facilitando l'implementazione di politiche adeguate. L'iniziativa si propone anche di promuovere e migliorare il dialogo e la collaborazione con le istituzioni, verso interventi territoriali più efficaci e inclusivi. Sarà avviato un confronto continuativo con le istituzioni locali, fornendo dati aggiornati sulla situazione delle persone con SM e patologie correlate, per facilitare la coprogettazione degli interventi sul territorio e assicurare che siano orientati al miglioramento concreto della vita delle persone.
    Il progetto prevede anche campagne di sensibilizzazione e formazione sulla malattia. In linea con le direttive del PNRR e della Legge Delega sulla Disabilità, il progetto promuove la personalizzazione, umanizzazione e semplificazione dei servizi sanitari e assistenziali.
   

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