Claudio Tiribelli, direttore
scientifico della Fondazione italiana fegato onlus, è stato
riconosciuto nel 2% degli scienziati top al mondo, "con il più
alto impact factor tra tutte le discipline valutate, secondo
l'ultima classifica elaborata da Elsevier, una delle più grandi
e importanti case editrici scientifiche al mondo, fondata nel
1880 nei Paesi Bassi". Lo rende noto la Fif, che ha sede a
Trieste in Area Science Park.
Tiribelli, noto per i suoi studi sul fegato e le patologie
epatiche, ha ottenuto il traguardo "grazie ai numerosi
contributi che, attraverso ricerche innovative e pubblicazioni
rilevanti, hanno fatto progredire le conoscenze scientifiche in
ambito medico".
"La classifica stilata da Elsevier- sottolinea Tiribelli -
si basa su una valutazione approfondita di metriche quali il
numero di citazioni, la qualità delle pubblicazioni scientifiche
e il relativo impact factor. Quest'ultimo valore misura il
numero medio di citazioni ricevute, nell'anno di riferimento
considerato, dagli articoli pubblicati. È pertanto un indicatore
della performance e della validità degli articoli scientifici,
che esprime l'impatto di una pubblicazione sulla comunità
scientifica di riferimento".
Il riconoscimento, conclude la Fif, "colloca Tiribelli tra i
ricercatori di maggiore influenza a livello internazionale nel
campo della ricerca scientifica in senso generale. Grazie alle
sue ricerche, la comunità scientifica ha potuto ottenere nuove
intuizioni su temi critici come la diagnosi e il trattamento
delle patologie legate al fegato".
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