>ANSA-BOX/ 'In Liguria Bucci come Santelli', bufera su Morra

Meloni, "livelli inaccettabili. Mai strumentalizzare la salute"


(di Chiara Carenini) Una campagna elettorale aggressiva, a tratti violenta, fatta di insulti più o meno velati (una 'shitstorm', la definisce Andrea Orlando), i cui limiti vengono spesso superati. Una politica brutta, in Liguria, che oggi vede protagonista il candidato a governatore di Uniti per la Costituzione Nicola Morra. L'ex parlamentare pentastellato - dalle colonne de Il Foglio - tira in ballo le condizioni di salute del candidato di centrodestra Marco Bucci paragonandole, inoltre, a quelle di Jole Santelli, stroncata da un tumore, durante il suo mandato da governatrice in Calabria, a soli 52 anni. Parole che hanno scatenato la furia del centrodestra e dello stesso candidato del centrosinistra Andrea Orlando.
    Inutile il post di Morra che ha voluto smentire il contenuto dell'intervista incriminata affermando di non aver detto "direttamente o indirettamente, che un malato oncologico o di altro tipo non debba o possa candidarsi".
    Mentre arriva il commento composto delle sorelle di Jole Santelli, Roberta e Paola, che augurano a Morra "di svolgere la sua campagna elettorale in trasferta nel miglior modo possibile, magari parlando di programmi elettorali e di problemi del territorio" in modo tale "da evitare di parlare nuovamente di Jole in modo così poco sensibile e inopportuno" è la premier Meloni che mette i puntini sulle 'i': "E' fondamentale ribadire che la salute di una persona non dovrebbe mai essere strumentalizzata. La malattia non limita il valore e la capacità di chi, come Marco Bucci, ha già dimostrato di essere un amministratore eccellente e appassionato".
    Ma il centrodestra è furibondo e usa parole durissime. A partire dal ministro Elisabetta Casellati: "Morra è recidivo, non solo sbaglia ma persevera: dopo aver offeso e infangato anni fa la memoria di Jole Santelli e con lei tutti i pazienti oncologici, adesso attacca Marco Bucci con lo stesso irrispettoso e volgare linguaggio. Vergogna". Matteo Salvini - definendo Morra "vomitevole e vergognoso" - si chiede invece "se questi siano gli argomenti della sinistra" e se ritengano che "i malati oncologici debbano smettere di vivere, lavorare, combattere". Ma sono un po' tutti i partiti di maggioranza - da Fdi a Forza Italia e Noi Moderati - a mettere all'indice lo "sciacallaggio", il "cinismo raccapricciante" e la "pochezza morale indecente" di Morra. Raffaella Paita (Iv) preferisce guardare al "gesto di amore per la sua comunità" compiuto da Bucci, mentre Orlando, condannando le parole di Morra, chiede di tornare a parlare di politica: "c'è un rispetto per la dimensione individuale ed esistenziale che mi spinge a non dire assolutamente niente su questo argomento e a continuare a provare a parlare di programmi".
   

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