All'ospedale Salesi di Ancona 'robot therapy' con Sally

All'ospedale Salesi di Ancona 'robot therapy' con Sally

Sfrutta intelligenza artificiale per adattarsi a reazioni bimbi


(ANSA) - ANCONA, 08 GIU - Sarà pienamente operativa nel giro di qualche settimana all'ospedale materno-infantile Salesi di Ancona Sally, il nuovo robot umanoide della Fondazione Ospedale Salesi onlus, che sfrutta l'intelligenza artificiale per adattarsi alle reazioni emotive dei bambini. La robot therapy, che all' 'ospedaletto' di Ancona è stata introdotta da circa quattro anni con l'umanoide Nao Estrabot per essere impiegata in collaborazione con le equipe mediche allo scopo di favorire uno stato di rilassamento nei piccoli pazienti, ora si potenzia con il nuovo robot che, dopo una prima fase di programmazione, ora sta concludendo la fase di test a contatto con i bambini, prima di essere impiegato in maniera stabile e intensiva nei reparti di Chirurgia Pediatrica e Anestesia e Rianimazione. Sally nel giro di pochissime settimane aiuterà i bambini nella fase pre-operatoria a tranquillizzarsi e a superare ansie e timori legati alle terapie mediche, alla somministrazione dell'anestesia e all'ingresso in sala operatoria, con risvolti benefici anche per le famiglie, rasserenate nel vedere i lori figli coinvolti dai robot in momenti così complessi della loro vita. "La Fondazione Salesi - spiega Antonello Maraldo, presidente della Fondazione e direttore amministrativo dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona - si è dotata di due robot umanoidi, Nao Estrabot e Pepper, ribattezzato Sally da una piccola paziente, per migliorare il percorso di accoglienza dei bambini in ospedale e anche per distrarli in alcuni momenti di particolare tensione durante la degenza. Sally sfrutta meccanismi di intelligenza artificiale che permettono una maggiore interazione tra robot e bambini".
    Visto l'apprezzamento da parte di bambini, famiglie e equipe mediche, la Fondazione Salese intende "potenziarne l'utilizzo in futuro anche a sostegno del personale sanitario nel percorso di cura". Sally verrà utilizzata da due operatori della Fondazione Salesi, appositamente formati per la clown terapia e con competenze informatiche per l'impiego della robot therapy.
    (ANSA).
   

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